Julian Carron (Cl) e la “vita oscurata come valore” LE FOTO foto

Al Salone Monumentale di Palazzo Gotico in Piazza Cavalli a Piacenza Julián Carrón presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, invitato dall’Associazione Culturale Ingenua Baldanza, ha presentato il suo libro “La bellezza disarmata”.

Sono intervenuti alla serata il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani ed il presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani. Ha portato il suo saluto il Vescovo di Piacenza, Sua Eccellenza Monsignor Gianni Ambrosio. Moderatore dell’incontro Massimo Trespidi, dell’Associazione Culturale “Ingenua Baldanza”.
 
Sollecitato dalle riflessioni dei relatori, Julian Carron ha ripreso le parole di papa Bergoglio sul “cambiamento d’epoca”: “Tutti siamo coinvolti in un modo o in un altro in quello che il papa ha definito ‘cambiamento d’epoca’. C’è desiderio di capire, davanti alle sfide che ci troviamo davanti, altrimenti se non si capisce esplodono reazioni come l’intolleranza o erigere muri, risposte che sembrano risolvere il problema, ma in realtà non sono efficaci perché non toccano l’origine di questo problema.

Cambiamenti significativi ci sono stati già nei secoli, cosa c’è di nuovo adesso? Perché stiamo cambiando qualcosa di più radicale, l’Europa era fondamentalmente cristiana, quello che le dava unità era la fede, poi con la Riforma e le guerre di religione è saltata per aria. Poi c’è stato il tentativo dell’illuminismo di trovare un punto comune,  al di là delle religioni, si vollero assicurare le basi della convivenza e dell’umanità attraverso il progresso, il lavoro, sembrava che l’identità umana fosse così universalmente riconosciuta, che venisse assicurata una percezione dell’umano in grado di non poter mai crollare.

Ma queste grandi convinzioni sono state in grado di sopravvivere a tutte le vicissitudini storiche, davanti a tutti gli imprevisti della vita, restare incontestate? Qualche settimana fa ho preso parte alla presentazione del mio libro a Torino con il direttore di Repubblica Mario Calabresi. Lui ha raccontato un aneddoto riguardante sua nonna, di come avesse rimproverato le nipoti che dicevano di voler aspettare un lavoro stabile e la sicurezza economica prima di diventare madri. Ecco, non avremmo mai pensato che la vita potesse oscurarsi come valore. 

Ora vediamo i valori più grandi, la vita e la libertà crollare davanti ai nostri occhi. Per questo diciamo che non siamo davanti a una crisi come un’altra, perché siamo meno attrezzati: i punti di riferimento non ci sono più chiari come una volta. Ogni istituzione e’ davanti a questa sfida, ciascuno di noi e’ davanti a questa condizione. La chiesa non ha fallito nel far convincere tutti della verità del cristianesimo, perché la forza non si impone se non per la forza della verità stessa, ed è per questo che io ho usato l’espressione la bellezza disarmata per esprimere quello che dovrebbe essere riscoperto con la fede”. 

Alcune note sull’Associazione Culturale Ingenua Baldanza – L’Associazione Culturale “Ingenua Baldanza” è nata nel settembre 2009 dall’iniziativa di un gruppo di amici mossi dal desiderio di scoprire e verificare, secondo l’espressione di Papa Benedetto XVI, come “il contributo dei cristiani è decisivo solo se l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà”.

Come recita lo Statuto dell’Associazione “essa intende sostenere la persona nel suo itinerario formativo, nella presenza ed espressione nella società civile, il linea con il principio di sussidiarietà, secondo la cultura originata dalla tradizione cristiana trasmessa dal Magistero della Chiesa Cattolica e più precisamente dalla Dottrina sociale della Chiesa Cattolica, ideando, sostenendo, promovendo, organizzando attività e iniziative di carattere culturale”.