Dal Boss ai Pearl Jam. “La musica come mezzo per salvarsi” foto

In biblioteca un pomeriggio ricco di spunti, riflessioni e aneddoti, partendo da due figure fondamentali della storia del rock molto seguite e amate

La biblioteca Passerini Landi di Piacenza ha ospitato mercoledì l’incontro “Dall’altro lato della Luna”: la giornalista e scrittrice Eleonora Bagarotti e Alberto Dosi, esperto di musica, hanno parlato di Bruce Springsteen e dei Pearl Jam (nello specifico concentrandosi sulla figura del frontman Eddie Vedder).

Un pomeriggio ricco di spunti, riflessioni e aneddoti, partendo da due figure fondamentali della storia del rock molto seguite e amate.

L'”altro lato della Luna” è quello incarnato dalle due rockstar, che si allontanano, seppur nelle loro differenze, dall’immagine stereotipata e logorata dell’artista “maledetto”, morto giovane e dedito all’alcol e alla droga.

Il punto di partenza sono stati due volumi appena usciti: il primo  “Born To Run”; l’autobiografia del “Boss” che, come dice Dosi che segue Springsteen sin dallo storico concerto del 1985 a San Siro “rappresenta una lunga seduta di terapia di qualche centinaio di pagine, con cui l’artista del New Jersey parla a sè stesso alla ricerca di un punto d’equilibrio per placare la sua eterna insoddisfazione”; il secondo è il frutto della grande passione di Daria Moretti e Luca Villa e s’intitola “Pearl Jam Evolution”, una dettagliata biografia sulla Band di Seattle.

Il messaggio trasmesso dai due cantanti è quello di mettere la sincerità della musica e dell’artista al centro di tutto, al di là della fama, del successo e di una morte giovane che regala una gloria spesso effimera.

“Le due rockstar sono state segnate da una vita travagliata, ma grazie alla musica sono riusciti a salvarsi e a stabilire un rapporto diretto e sincero con i propri fan, proponendosi come esempi positivi”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.