Giornata Mondiale del Diabete, sabato sul Facsal test gratuiti glicemia

Sabato 12  novembre, per la Giornata mondiale del diabete, presidio all'inizio del Facsal per sensibilizzare e informare i cittadini

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Sabato 12  novembre, per la Giornata mondiale del diabete, medici e infermieri dell’unità operativa di diabetologia dell’ospedale di Piacenza, insieme all’Associazione Autonoma Diabetici Piacentini, alla Croce Rossa e al 2° Reggimento Genio Pontieri, organizzano a Barriera Genova (inizio Pubblico Passeggio) un presidio per sensibilizzare e informare i cittadini in tema di prevenzione del diabete. Dalle 14 alle 18 sarà possibile eseguite test glicemici gratuiti e ricevere materiale informativo. 

Il personale sanitario farà controlli gratuiti della glicemia e informerà i cittadini sui fattori che possono predire la malattia.

In Italia ci sono circa 3 milioni e mezzo di persone diagnosticate con diabete – afferma Donatella Zavaroni, direttrice  della Diabetologia a Piacenza – e almeno un milione di persone che ancora non sanno di avere il diabete. Nella provincia di Piacenza è stimata una prevalenza di circa il 7 per cento. Inoltre il rischio di sviluppare il diabete aumenta progressivamente con l’età”.

“Avere il diabete – aggiunge Zavaroni – aumenta il rischio di sviluppare importanti malattie”.  Se non tenuto sotto controllo, soprattutto se associato a pressione alta, alti livelli di colesterolo e trigliceridi, fumo, aumenta molto il rischio di ictus, infarto  e provoca problemi  alla vista, ai reni e ai piedi. L’obiettivo è di tenere sempre sotto controllo la glicemia, senza abbassare la guardia.

 La prima regola è un’alimentazione moderata e sana, abbandonando i cibi ricchi di zuccheri e ad alto indice glicemico ed evitare la sedentarietà. In molti casi può essere utile prendere farmaci e in alcuni casi è necessaria la terapia con insulina.

Comunque la persona con diabete “non corre da sola”. Può ricorrere all’aiuto del team diabetologico, del medico di famiglia, con coinvolgimento dei familiari e dei volontari delle associazioni dei diabetici”.

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