“Solo due auto per le volanti, ma si spendono soldi per progetti impossibili”

Chiaravalloti (Siap): “Una delle tre auto a disposizione della polizia stradale ha percorso ben 240.000 km, mentre le due auto delle volanti, costrette ad essere impiegate 24 ore no stop, saranno ben presto usurate”

Più informazioni su

“Solo due auto per le volanti, due (e mezza) alla stradale e si spendono soldi per progetti impossibili”.

Lo dice Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia).

“Una delle tre auto a disposizione della polizia stradale ha percorso ben 240.000 km, e a breve sono convinto sarà rottamata – spiega, mentre le due auto delle volanti, costrette ad essere impiegate 24 ore no stop, saranno ben presto usurate”.

“Adesso comprendo il perché delle pattuglie appiedate, ma forse non si è calcolato, viste le esigue risorse, che queste comporteranno il consumo delle suole delle scarpe e, quindi, si sarà costretti a sospendere anche queste grazie ai mancati investimenti”.

“Ogni giorno – prosegue Chiaravalloti -, attraverso la contrattualizzazione di orari di servizio in deroga a quelli contrattuali, si tenta con responsabilità di raggiungere accordi per garantire la sicurezza ai cittadini e ai colleghi che operano in mezzo alla strada in prima linea: la pazienza sta ora davvero per finire e la tentazione di non sottoscrivere più nessun accordo è grande”.

“Le incombenze – attacca il sindacalista – aumentano per tutti e i problemi aumentano sempre più. Non si può continuare a vivere alla giornata, non si può continuare ad essere responsabili nei confronti di uno Stato che non ci sembra faccia altrettanto. Ogni problema diventa un’odissea, ogni giorno si cerca di porre soluzioni , ogni giorno bisogna inventarsi qualcosa, ma è giusto fare questo? Credo di si, credo sia giusto impegnarsi e dare più di quanto i compiti istituzionali ci impongono per il bene del cittadino e di noi stessi, ma lo sconforto è davvero tanto”.

“E mentre mancano queste risorse necessarie e indispensabili per fornire un servizio utile al contribuente, si propone un progetto di accorpamento della stradale che occupa, solo come uffici, oltre 500 metri quadri, in locali della questura dove vi sono a disposizione circa 300 metri quadri: un progetto che, oltre a creare problemi strutturali e lavorativi, con disagi agli utenti, comporterà ingenti spese con i soldi dei contribuenti mentre le auto si fermano”.

“Pertanto – conclude – c’è da chiedersi se la nostra responsabilità sindacale è corrisposta con altrettanta responsabilità da parte dell’amministrazione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.