Il 16 assemblea di Borgo Faxhall, Bertola invita il sindaco: “Ci spieghi il piano” 

A nome di tutti loro parla Cesare Bertola, Amministratore di Borgo FaxHall, che ancora una volta alza i toni e promette battaglia

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La nota stampa dell’amministratore di Borgo Faxhall Bertola

Mina cantava “parole, parole, parole……”. Non cantano invece i commercianti, gli inquilini, i residenti, i professionisti e i dipendenti di Borgo FaxHall, ma solo perché la loro gola è strozzata dall’amarezza, dalla delusione e dalla forte rabbia per le “infinite chiacchiere”, solo “chiacchiere” propinate dalle Amministrazioni Comunali che si sono date il cambio negli ultimi vent’anni.

Qualcosa da dire però ce l’hanno a proposito della delibera di Giunta sul piano di riqualificazione urbana del Comparto arrivata alla vigilia dell’Immacolata.

A nome di tutti loro parla Cesare Bertola, Amministratore di Borgo FaxHall, che ancora una volta alza i toni e promette battaglia.

«Venerdì 16 dicembre ho convocato l’Assemblea di Borgo FaxHall e ho formalmente invitato il sindaco Dosi e l’Assessore Bisotti a partecipare per spiegarci bene quali siano, a questo punto, le poche certezze che caratterizzano questo Piano di Sviluppo. In quella sede pretenderemo riscontri precisi e circostanziati.

Non più di un mese fa ci hanno dato per certo il trasferimento entro il prossimo mese di marzo degli uffici comunali a Borgo FaxHall. Perché il cambio di rotta? E soprattutto perché non ci è stato comunicato direttamente e lo abbiamo dovuto apprendere dai media?

Perché per deliberare in Consiglio comunale una riqualificazione annunciata come priorità all’inizio del mandato Dosi si sono attesi cinque anni, con l’aggravante, tra l’altro, degli indirizzi già approvati nel 2014? Perché fissare il Consiglio comunale che dovrà pronunciarsi sulla delibera di Giunta solo il 19 dicembre 2016, con il panettone già in tavola e il mandato di questa Giunta alla soglia della sua scadenza?

Ci spieghino anche che fine hanno fatto il progetto relativo alla realizzazione del “terminal definitivo degli autobus” in fregio a Borgo FaxHall, il progetto di messa in sicurezza dell’area del Berzolla, quello della messa in sicurezza del corsello di collegamento tra il Terminal provvisorio e Borgo FaxHall, ci dicano di chi sarà la competenza per la realizzazione della rampa in uscita dalle autorimesse di Borgo FaxHall ed i tempi di realizzazione, e poi i tempi per la messa a norma delle autorimesse e di conseguente ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi.

Abbiamo atteso vent’anni invano la riqualificazione di un comparto che è parte integrante della città di Piacenza, un quartiere che dovrebbe rappresentare il biglietto da visita di questa città e invece, dopo vent’anni, ci propinano come unico intervento di breve termine l’inghiaiamento di un piccolo parcheggio sotto la chiesetta della Torricella…. E’ questa l’eredità di vent’anni di politica piacentina? E’ questa l’eredità di cinque anni di Giunta Dosi?

«Hanno sommerso le nostre speranze sotto i sassi ma non il nostro orgoglio e la nostra voglia di rivalsa. In tutti questi anni abbiamo sempre scelto la via del dialogo, per quanto, più di un principe del Foro, ci avesse consigliato di promuovere addirittura una “Class Action”. Ora non abbiamo più voglia di parlare, tanto meno di ascoltare le solite “promesse da mercante”».

Al termine del lungo e amaro sfogo Bertola guarda alle prossime elezioni e si rivolge direttamente ai Candidati al ruolo di Sindaco dei vari schieramenti. «Chiediamo ai futuri candidati al ruolo di Sindaco di Piacenza precise dichiarazioni d’intenti sulla questione Borgo FaxHall. Vogliamo sapere, fin da ora, chi è disposto ad impegnarsi formalmente per sostenere la nostra causa. Vogliamo certezze per i nostri commercianti, gli imprenditori, i residenti, i dipendenti, i pendolari e tutti i cittadini piacentini che come noi sono stati dimenticati ma che presto si faranno sentire».

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