Il Piacenza cade in casa della cenerentola Prato (1-0) COMMENTO

Fine della partita a Prato, il Piacenza cade in casa della cenerentola del girone A di Lega Pro

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PRATO – PIACENZA 1-0 
63′ Tomi
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IL COMMENTO

Se al Garilli la nebbia c’è per tutti , Pro Piacenza e Robur Siena, e manda tutti a casa in attesa di sapere quando si potrà recuperare, a Prato, invece, la nebbia c’è soltanto per il Piacenza che gioca in terra toscana la peggior partita della stagione ed anche lui (come a suo tempo i cugini del Pro Piacenza) lascia alla cenerentola i 3 punti.

7 punti nelle ultime 7 gare con solo 2 vittorie e ben 4 sconfitte rappresentano una media neppure sufficiente per la salvezza. Se oggi si viaggia alla media di un punto a partita mentre nelle prime 12 giornate si viaggiava a velocità doppia significa che qualcosa è cambiato e che nel motore della squadra qualcosa si è inceppato.

Parlare di crisi sarebbe fuori luogo perché si tratta semplicemente di un calo fisiologico, naturale e prevedibile tipico delle neo promosse che, sull’entusiasmo dei precedenti successi e nel timore della nuova categoria raddoppiano l’impegno agonistico ottenendo un rendimento superiore ai loro effettivi valori tecnici, valori (leggasi lacune) che, una volta esaurita la carica emergono spietatamente.

Avevamo a suo tempo rilevato questo calo ed i limiti di questa formazione che ha pressoché mantenuto l’impianto della passata stagione di serie D. Qualcuno pensò, invece, che il problema fosse nel portiere Miori incolpato di alcuni errori determinanti nei risultati quando l’attacco realizzava soltanto 5 reti nelle 7 partite.

E’ evidente che la formazione di Franzini da qualche tempo ha perso lo smalto e la brillantezza iniziale e che risente della mancanza di un vero bomber centrale.

Tutto ciò si specchia nella partita al “Lungo Bisenzio” di Prato, campo tradizionalmente ostico ai colori piacentini, dove il Piacenza è stato battuto dal Prato dell’ex Monaco che veniva da tre sconfitte casalinghe consecutive..

Il fatto di aver dovuto giocare in 10 per oltre metà gara per l’espulsione di Miori non giustifica l’opaca prestazione dei biancorossi capaci di rendersi veramente pericolosi soltanto nei minuti di recupero con un tiro di Silva che avrebbe dovuto meritare miglior sorte. Troppo poco per una squadra che fino a poco tempo veleggiava nei primi posti della classifica.

La partita di Prato concludeva il girone d’andata dove il Piacenza ha raccolto ben 29 punti. Un bottino sicuramente molto positivo ed oltre le previsioni. La formazione biancorossa non avrà problemi a salvarsi, ma sognare i play off non è troppo azzardato. Occorre, però, che Franzini sappia ricaricare i suoi ragazzi (e non sarà un compito facile) mentre la società operi sul prossimo mercato con l’acquisto di un paio di giocatori.

Luigi Carini

LA CRONACA

Fine della partita a Prato, il Piacenza cade in casa della cenerentola del girone A di Lega Pro

Passa il Prato al 63esimo con Tomi

Fine del primo tempo a reti inviolate

Al 35esimo Piacenza vicino al gol: Taugourdeau serve sugli sviluppi di una punizione Pergreffi che, posizionato sul secondo palo, schiaccia fuori.

PRATO: Melgrati, Catacchini, Ghidotti, Danese, Tomi, Carcuro, Checchin, Di Molfetta, Sowe, Malotti, Moncini. A disp. Saloni, Sobacchi, De Micheli, Vannucci, Ogunseye, Cavagna, Benucci, Marie-Sainte, Marini, De Simone. All. Monaco.

PIACENZA: Miori, Sciacca, Pergreffi, Silva, Agostinone, Cazzamalli, Taugourdeau, Saber, Matteassi, Razzitti, Franchi. A disp. Kastrati, Di Cecco, Colombini, Segre, La Vigna, Cesana, Castellana, Debeljuh. All. Franzini.

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