Cev, Lpr Piacenza vince l’andata contro Innsbruck (3-0)

Vittoria convincente di Lpr Piacenza contro Tirol Innsbruck al PalaBanca nell'andata dei sedicesimi di finale della Coppa Cev

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BUONA LA PRIMA DEI SEDICESIMI DI FINALE DI CEV CUP
LPR Volley PIACENZA – Hypo Tirol INNSBRUCK 3-0 (25-21, 25-22, 25-12) 

LPR Volley PIACENZA: Hierrezuelo aguirre 7, Clevenot 11, Yosifov 7, Hernandez ramos 16, Marshall 10, Alletti 3, Mania (L), Papi (L), Cottarelli 0, Tzioumakas 3. N.E. Zlatanov, Parodi, Tencati. All. Giuliani.

Hypo Tirol INNSBRUCK: Juhkami 9, Chrtiansky 6, Yenipazar 2, Souza da silva 5, Teppan 9, Frances 4, Provenzano (L), Kronthaler 0, Król 2, Tusch 0. N.E. Beer. All. Gavan. ARBITRI: Magnusson, Moula.
 
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 15
 
Ricezione
Positiva 45%
Perfetta 41%
 
Attacco 59%
 
Muri 12
 
HYPO TIROL INNSBRUCK
Battuta
Ace 1
Errori 12
 
Ricezione
Positiva 36%
Perfetta 29%
 
Attacco 42%
 
Muri 6
 
Piacenza – Buona la prima dei Sedicesimi di Finale di CEV Cup per la LPR che batte Innsbruck con un pesante 3-0. Piacenza archivia la pratica della gara di andata in poco più di un’ora combattendo alla pari i primi due parziali (25-21 e 25-22) e predominando nell’ultima frazione vinta con 13 lunghezze di vantaggio (25-12).

I biancorossi comandano la sfida europea a suon di ace e muri: a fine gara saranno 5 le battute vincenti (3 di Hierrezuelo e 2 di Clévenot) e ben 12 i muri andati a buon fine con Yosifov (4) e Marshall (3) che non lasciano passare uno spillo.

Dopo una partenza ad intermittenza anche Hernandez ritrova il giusto ritmo e riesce ad aggiudicarsi il titolo di miglior realizzatore della gara con 16 punti (di cui 2 muri). Più in generare Piacenza porta a termine una buona prova corale con tutte le sue pedine pronte ad andare in scena nel momento del bisogno: Clévenot mette in luce il proprio talento con piccole perle e  chiuderà la gara con 11 punti (di cui 2 ace). Marshall, rientrato in campo dopo il piccolo infortunio, riceve (56%) attacca (50%) e mura (3) egregiamente uscendo dal rettangolo da gioco con 10 punti.

Preziosissima, come sempre, la presenza in campo di Yosifov e Hierrezuelo che non si limitano al loro ruolo ma si dedicano completamente alla causa biancorossa con il palleggiatore cubano decisivo anche in battuta.

Innsbruck, dopo i primi due set giocati punto a punto fin sul finale, può poco nell’ultima frazione: Teppan (9 punti), Juhkami (9 punti) e Chrtiansky (6) tentano in tutti i modi di contrastare i padroni di casa ma anche la ricezione e l’attacco voltano le spalle agli austriaci che chiuderanno il match con 36% in ricezione (contro il 45% biancorosso) e il 42% in attacco (contro il 59% della LPR).

Per la gara di andata dei Sedicesimi coach Giuliani schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Alletti e Yosifov al centro, Clévenot e Marshall di banda, Manià libero.
Coach Gavan risponde con Yenipazar al palleggio, Teppan opposto, Chrtiansky e Juhkami in posto 4, Frances e Souza Da Silva al centro, Provenzano libero.

Parte bene Innsbruck che con Chrtiansky (1-2) in attacco e Souza Da Silva a muro (1-3) vola sul +2, vantaggio subito annullato da Clévenot per il 5-5. Totale equilibro nei successivi scambi: Clévenot (7-6) e Yosifov (9-8) tentano la fuga scontandosi con Souza Da Silva (ace 10-11) e con gli attacchi di Teppan, ma Chrtiansky accompagna Piacenza al secondo time out tecnico in svantaggio (16-15).

Rientrati in campo la LPR si merita l’applauso per la conquista del 16-16 di Marshall pareggio giunto dopo un’azione concitatissima e con uno splendido recupero di Manià. Nuovo punto a punto fino al 18-18 poi Piacenza cambia marcia e con Clévenot (20-19), Hierrezuelo (21-19) e Yosifov (muro 24-20) corre via. La chiusura spetta a Hernandez che mette a terra la parallela del 25-21.

Avvio di secondo parziale incerto: dopo le varie battute sbagliate che portano al 3-3, Teppan trova il vantaggio sul 4-5 e sul successivo 5-6, Clévenot inverte l’andamento grazie all’ace del 7-6 e apre la strada a Marshall per il +2 (9-7). Frances (9-8) e Teppan lavorano spalla a spalla per il pareggio del 9-9, Marshall (11-11), Yosifov (muro 13-12) e Hierrezuelo (ace 15-13) rispondono positivamente ai tentativi di rimonta di Innsbruck che trova spazio e conquista il break di 0-3 punti che permette agli austriaci di aggiudicarsi il secondo time out tecnico sul +1 (15-16).

Hernandez sale in cattedra per la rimonta e firma il break di 3-0 che porta in vantaggio la LPR (18-17) lasciando poi il palcoscenico a Marshall per il +2 (19-17). I due cubani piacentini si contendono il finale: Marshall conquista il 20-18, Hernandez a muro e in attacco vola sul 22-19 e successivamente sul 23-20. Hierrezuelo si avvicina al finale (24-21), Souza Da Silva cerca di bloccare i padroni di casa (muro 24-22), Yosifov schiaccia nei 3 metri il 25-22.

Buona partenza per la LPR nella terza frazione: Alletti (3-2), Clévenot (4-2) e Marshall (muro 5-2) bloccano gli ospiti che vengono richiamati subito in panchina. Chrtiansky (5-3) e Juhkami (6-5) mettono il fiato sul collo ai biancorossi bravi ad allontanarsi nell’immediato da Innsbruck grazie ad Hernandez (7-5) e ad alcune imprecisioni degli austriaci (10-6).

Clévenot (11-6) e Hernandez (12-7) bloccano gli ospiti e mandano sui 9 metri Hierrezuelo che firma gli ace del 14-7 e 15-7. Il muro di Yosifov vale +7 (15-8) e il distacco permette a coach Giuliani di inserire Tzioumakas al posto di Hernandez con l’opposto greco subito a segno per il 16-8.

La corsa biancorossa procede: Marshall (17-8), Clévenot (ace 18-8) e Yosifov (muro 19-8) fanno volare la LPR verso il finale di set e gara. Souza Da Silva mura il 21-11 nel tentativo di limitare i danni, Alletti risponde con la stessa arma per il +13 (24-11) lasciando la scena della chiusura a Tzioumakas sul 25-12.

Trévor Clévenot (LPR Piacenza): “E’ stato importante vincere questa gara in 3 set; nella gara di ritorno, ad Innsbruck, sarà importante chiudere il prima possibile vincendo i 2 set che ci mancano per la qualificazione agli ottavi di Finale. Nella sfida di oggi, dopo aver preso le misure ai nostri avversari nelle prime due frazioni, il terzo set è stato tutto in discesa”.

E.U.

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