Furti alla Besurica, “Dove sono le telecamere promesse?”

L'intervento del comitato Besurica sicura, "siamo stanchi di ripetere che ci vorrebbe più attenzione al problema sicurezza: i residenti del nostro quartiere vivono ormai continuamente sul "chi va là"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato “Besurica Sicura” (Piacenza) sulla situazione sicurezza nel quartiere.

La nota stampa – Intervento del Comitato “Besurica Sicura” dopo l’ennesima ondata di furti che ha colpito il quartiere nei giorni scorsi: “Ancora una volta, purtroppo, siamo qui a commentare i furti avvenuti nei giorni scorsi. Siamo stanchi di ripetere che ci vorrebbe più attenzione al problema sicurezza: i residenti del nostro quartiere vivono ormai continuamente sul “chi va là”.

Abbiamo fatto un accordo con “Metronotte Piacenza”, pagando di tasca nostra per avere più vigilanza e abbiamo cercato di sensibilizzare tutti i cittadini a prestare attenzione a qualsiasi movimento sospetto, con la creazione di un gruppo whatsapp con oltre 100 persone iscritte. Notizia recentissima sono ancora una volta i furti (più alcuni falliti grazie alle segnalazioni di alcuni residenti) alla Besurica, motivo per il quale ci facciamo sentire ancora una volta.

E’ dal 17 novembre 2014 (giorno dell’approvazione in consiglio comunale) che aspettiamo le 3 telecamere di videosorveglianza nei relativi ingressi al quartiere: se fossero state montate come promesso, oggi le forze dell’ordine avrebbero indizi chiari per risalire a chi è entrato ed uscito dalla Besurica nei giorni dove si sono verificati i furti, semplificando molto il loro lavoro. Perchè l’amministrazione comunale non ha ancora provveduto ad installare le telecamere? A cosa serve approvare una mozione se poi non viene attuata?

Inoltre da tempo abbiamo chiesto un incontro con Sindaco o suo delegato per avere un confronto diretto così da spiegare i nostri problemi e le nostre necessità, ma ancora non è stato organizzato.  Non riteniamo di essere cittadini di serie B, crediamo sia un nostro diritto poter esprimere la nostra voce nelle istituzioni”.

Luca Zandonella, Thomas Trenchi, Davide Dallacasagrande, Alida Santangelo, Emma Libè, Mario Ferrari, Stefano Craviotto, Luciana Anelli, Mario Bianchi, Maristella Avantaggiati, Nadia Broggi, Silvana Trabucchi, Romina Bozzi, Franca Benedetti, Ida Zucca, Lucio Zurlini, Paolo Gatti, Giuseppe Maffi, Mirella Bonvicini, Manuela Gatti, Marzia Oppizio, Paolo Casaroli, Paolo Calabretti, Rosa Passiatore, Leonardo Dentoni, Guido Seregni, Daniele Rizzi, Franco Schiavi, Mario Pinto, Paola Braghi, Marco Paratici, Reni Arena, Rebecca Rizzi, Fabio Beretta Fabio Zandonella, Rino Buschi, Alba Cassinari, Federico Buschi, Francesco Buschi, Gianni Casali, Lorella Bolzoni, Claudio Satta