“Meno 1600 furti in un anno, criminalità a livelli precrisi” Bilancio dell’Arma VIDEO

Un bilancio che mette in evidenza come siano aumentati arresti e denunce, mentre sono complessivamente calati i reati. Per Scattaretico questo è il risultato di una efficace attività di repressione

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I carabinieri di Piacenza hanno fornito un bilancio rispetto all’attività svolta nel 2016.

Nel corso di un incontro con la stampa alla caserma Biselli il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Corrado Scattaretico ha fornito alcuni dei numeri più significativi dell’anno appena concluso.

EFFICACE ATTIVITA’ REPRESSIVA – Un bilancio che mette in evidenza come siano aumentati arresti e denunce, mentre sono complessivamente calati i reati. In particolare i furti sono diminuiti in un anno di circa 1600 unità. Per Scattaretico questo è il risultato di una efficace attività di repressione.

“Ringrazio i miei militari per i risultati ottenuti, il merito sta nel loro impegno e sacrificio con la rinuncia spesso anche alle ferie. C’è stato entusiasmo e voglia di fare di tutti i miei carabinieri”.

“Importante è far attivare controlli di vicinato – ha sottolineato – anche in città a Piacenza, efficace forma di collaborazione che già funziona con esiti positivi in provincia”.

LA SCHEDA CON TUTTI I DATI 

I NUMERI – “Arrestate complessivamente 265 persone nel 2016, questo dato rispetto allo scorso anno (176 nel 2015) vede un incremento del 50 per cento” – ha fatto notare il comandante provinciale. “Un risultato ottenuto mantenendo – ha aggiunto – invariato il personale. In aumento anche le denunce, tra il 20 e il 30 per cento”.

“Questo cosa significa? Che l’attività di polizia giudiziaria è stata più incisiva, e di questo sono molto soddisfatto. Il numero complessivo del reati, come già anticipato dal questore, è diminuito più o meno del 20 per cento”. 

IL VIDEO DEL COMANDANTE Corrado Scattaretico

CALANO I FURTI – “I furti sono stati 7183 nel 2015, mentre il dato si attesta a 5521 nel 2016. Si tratta di denunce raccolte su tutto il territorio provinciale”.

Nel 2015 erano stati denunciati 42 scippi, quasi un migliaio con destrezza, circa 900 su auto in sosta, rubate 286 autovetture, mentre i colpi in abitazione erano stati circa 1500. 

Nel 2016 gli scippi sono passati a 27, 685 i furti con destrezza, 1200 i colpi in abitazione, a danni di esercizi commerciali sono stati 434, mentre 671 nelle auto in sosta, i furti di mezzi registrati sono stati 230. Le rapine sono dimininuite in un anno da 122 a 82.

“TANTI ARRESTI” – “Al di là del calo generalizzato dei reati – ha spiegato Scattaretico – l’attività di prevenzione ha funzionato, insieme al sistema di repressione, perché abbiamo arrestati tanti malviventi.

Calano di più i reati in strada, perché la presenza sul territorio funziona da deterrente. Indubbiamente si può fare sempre meglio, ma stiamo tornando a livello di criminalità ante crisi.

La curva è in flessione, la situazione sta migliorando ma non è ottimale. In dicembre c’è stato un periodo critico, al quale noi abbiamo opposto rimedio aumentando i controlli”. 

Una considerazione sulle rapine: “La quasi totalità è stata scoperta, per quanto riguarda quelle avvenute in banca, più difficile quelle relative a fatti accaduti in strada con il coinvolgimento di prostitute, clienti ecc…”. 

“Per quanto riguarda i reati particolarmente efferati, – è stato fatto notare – i responsabili sono stati tutti assicurati alla giustizia”. 

Il comandante provinciale ha fatto alcune considerazioni conclusive: “In questo territorio la gente denuncia tutto. In un’azienda privata se riesci a ridurre gli eventi negativi del 20 per cento e a aumentare quelli positivi del 50 per cento, direi che si tratta di un successo”.

“Riuscire a fare ulteriori passi avanti, io me lo auguro. Ma riuscire a bissare il risultato ottenuto quest’anno sarà difficile. Io ritengo che questa sia una città più sicura, di certo più dello scorso anno.

LOTTA ALLA DROGA E AI REATI PREDATORI – “Siamo consapevoli del problema di droga molto diffuso in città, e di come questo possa dare problemi sul lungo periodo. Quest’anno ci concentreremo sui furti e reati predatori, nonostante sia diminuito il numero, è ancora troppo alto e il problema è molto sentito dalla cittadinanza.

Importante l’azione dei gruppi di vicinato, da attivare anche in città perché in molte zone (ad eccezione di via Roma) non ci sono. Il problema della responsabilità civica dei cittadini non c’è, perché a Piacenza vengono denunciati tutti i tentativi di furto.

La cosa su cui puntare è una maggiore attenzione, anche in città, su quanto accade: se avvertite rumori strani nell’appartamento del vicino, magari fuori casa, chiamateci lo stesso”. 

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