“A Piacenza nel 2016 i nuovi casi di Hiv sono stati 23”

Venerdì sera incontro organizzato da Arcigay Piacenza L'Atomo. Il dottor Bastoni: "La nostra Provincia ha il triste primato regionale di diagnosi tardive di HIV con più del 50% sul totale delle nuove diagnosi per anno"

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“Dai dati forniti dall’U.O. Malattie Infettive dell’Ospedale di Piacenza, con cui abbiamo iniziato una proficua collaborazione, nella nostra Provincia risultano 260 nuovi casi di HIV dal 2006 ad oggi, di cui 23 nel solo 2016, 2 ogni mese”.

A dirlo è il dottor Davide Bastoni, medico emergenza-urgenza presso l’Università di Parma e responsabile area salute di Arcigay Piacenza L’Atomo, presentando l’incontro “MST a Piacenza: il punto della situazione” organizzato da Arcigay in collaborazione con Spazio Due (centro polifunzionale del Comune di Piacenza di via XXIV Maggio 51) nella serata di venerdì 17 febbraio (ore 21).

Relatori saranno la dottoressa Alessandra Donisi, medico dell’unità operativa malattie infettive dell’ospedale di Piacenza, insieme allo stesso Bastoni, che fornisce un quadro preoccupante: “Le malattie sessualmente trasmissibili (MST), di cui nessuno parla, – spiega – sono incrementate di circa il 30% in Italia negli ultimi cinque anni, rispetto al decennio precedente. In particolare tra i più giovani, nella fascia di età tra i 16 ed i 26 anni, si assiste ad un incremento dell’incidenza delle MST, HIV compresa”.

“La nostra Provincia ha il triste primato regionale di diagnosi tardive di HIV con più del 50% sul totale delle nuove diagnosi per anno, ovvero persone che si presentano all’attenzione medica solo quando hanno sintomi sospetti e che quindi vengono sottoposte ai testi di screening specifici. E’ allarmante notare a tal proposito come delle persone che si sottopongono a screening per HIV, che occorre ricordare è gratuito presso gli ambulatori di Malattie Infettive dell’Ospedale di Piacenza, solo il 40% lo fa per percezione del rischio (suo o del partner); infatti la maggioranza dei test viene eseguita quando sorge il sospetto di malattia sessualmente trasmissibile”.

“Da questi dati – evidenzia – risulta il fallimento delle politiche preventive, soprattutto nelle scuole. L’educazione sessuale dovrebbe essere insegnata in tutte le scuole superiori e comprendere sia i temi dell’identità di genere e della varietà dell’orientamento sessuale sia il tema dell’apprendimento dei rischi legati ad attività sessuale non protetta”.

“Risulta quindi importantissimo l’appuntamento di venerdì sera a Spazio 2, in un luogo comunale di incontro dei giovani, per lanciare un messaggio di attenzione ed informazione su questo fondamentale tema. Verranno spiegate quali sono le malattie sessualmente trasmissibili più frequenti, come ci si infetta e come ci si cura. Inoltre in tale incontro verranno presentati i dati su HIV a Piacenza grazie alla presenza di uno dei responsabili dell’U.O. Malattie Infettive dell’Ospedale di Piacenza”.

L’INCONTRO – Cosa sono le MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) e quanto sono diffuse sul territorio di Piacenza? Come si previene il contatto e come si risolvono le complicazioni dovute a queste malattie? A spiegarlo alla cittadinanza di Piacenza, il prossimo 17 febbraio ore 21 presso Spazio Due, la dottoressa Alessandra Dionisi dell’unità operativa malattie infettive dell’ospedale piacentino e il dottor Davide Bastoni, responsabile area salute di Arcigay Piacenza L’Atomo.

L’incontro è aperto a tutte e tutti: uno sguardo professionale su un fenomeno che colpisce la quotidianità delle persone, di tutte le età, sesso, genere e orientamento sessuale. “MST a Piacenza: il punto della situazione” si terrà presso lo spazio del Comune di Piacenza Spazio Due, in via XXIV Maggio, a ingresso gratuito, a cura di Arcigay Piacenza L’Atomo. 

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