“Uno spazio pubblico in memoria di Abd Elsalam”. Parte la raccolta firme

"Più che una via - è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche la moglie ed i figli di Abd Elsalam - pensiamo ad un giardino o ad un luogo di incontro e aggregazione, per ricordare la solidarietà che animava le sue azioni in vita"

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Uno spazio pubblico a Piacenza per ricordare Abd Elsalam, il facchino investito e ucciso da un camion lo scorso settembre a Montale durante un picchetto sindacale.

E’ lo scopo di una campagna promossa da un articolato schieramento di associazioni e persone della società civile piacentina che partirà concretamente con l’avvio per alcuni mesi di una raccolta firme: “Più che una via – è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche la moglie ed i figli di Abd Elsalam – pensiamo ad un giardino o ad un luogo di incontro e aggregazione, per ricordare la solidarietà che animava le sue azioni in vita”.

“La sera in cui è rimasto ucciso – ricorda Roberto Montanari di Rifondazione Comunista – Abd Elsalam stava portando avanti una lotta sindacale per alcuni colleghi precari, lui che aveva un contratto a tempo indeterminato”.

“La sua morte non è stata inutile, ma servirà a riportare al centro della discussione un tema centrale e oggi di grande attualità a Piacenza: di come, cioè, non ci possa essere modello di sviluppo senza il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente”.

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