Bakery Piacenza, vittoria fondamentale a S Vendemiano (70-91)

Piacenza torna da San Vendemiano con una vittoria fondamentale per la propria classifica. Vince, anche senza l’utilizzo di Banti e Soragna

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Rucker San Vendemiano 70 – 91 Bakery Piacenza (15-22, 37-46, 52-66)

Rucker San Vendemiano: Fazioli, Varaschin 9, Rossetto 13, Carlesso 12, Antelli 12, Buscaino,Masocco 8, Pin Dal Pos 6, Muner 3, Barbon 6, all. Volpato

Bakery Piacenza: Magrini 15, Sanguinetti 11, Soragna NE, Rezzano 4, Guerra 3, Tempestini 9, Leonzio 17, Samoggia 17, Bruni 15, Libè, all.Steffè

Piacenza torna da San Vendemiano con una vittoria fondamentale per la propria classifica. Vince, anche senza l’utilizzo di Banti e Soragna. Il primo è stato tenuto a riposo precauzionale, in seguito al risentimento muscolare patito nell’ultima uscita.

Mentre capitan Soragna è vittima di una distrazione muscolare di grado 1-2 al gemello mediale: i controlli saranno effettuati tra un paio di settimane per valutare gli effettivi tempi di recupero.Dopo i primi 4-5 minuti in cui San Vendemiano tiene bene il campo, la Bakery si mette in testa al punteggio e non lo lascia più per il resto dei 40 minuti. Il secondo tempo poi, è ottimo su ambo le metà campo. 5 i biancorossi in doppia cifra che sugellano una vittoria di ottima fattura.

Parte male la Bakery, che sembra addormentata al cospetto di una Rucker molto attiva e molto presente, che scappa subito sul 5-0, con 2 palle recuperate. Un paio di canestri di Leonzio servono a iscrivere Piacenza sul referto, ma nel seguente minuto e mezzo, arrivano altre 2 palle perse e la Rucker con intensità e ottime esecuzioni offensive arriva sull’8-4, con Rossetto già a 5 punti. Al giro di boa del quarto, la Bakery sfruttando anche le imprecisioni di Sanve, che arriva anch’essa a 5 perse, va in vantaggio sull’8 a 15, con 6 di Leonzio e la tripla di Magrini che costringono coach Volpato al timeout.

Si alzano le percentuali, e dopo il torpore iniziale piovono punti e triple. Leonzio tira la carretta, seguito Sanguinetti e Samoggia. Però Sanve è pronta, e col solito Rossetto, seguito da Masocco fanno lievitare il punteggio sul 15-22, dopo i primi 10’ di gioco.

All’inizio del secondo parziale, Sanve riparte da ciò che sa fare meglio, ovvero far circolare la palla in maniera ottimale per liberare i tiratori. Nel solo primo minuto mette un parziale di 5-0 con Varaschin e Barbon, e torna sotto alla Bakery, che si intestardisce un po’ troppo a trovare il canestro con iniziative personali. Varaschin è scatenato, e con i suoi 6 punti nei primi 4 minuti di utilizzo, riporta i padroni di casa a -1, al 14esimo. Seguono 2 minuti di carestia totale per ambo le squadre, in cui le percentuali crollano e la fisicità cresce.

Coach Volpato, a seguito di una chiamata sfavorevole ai suoi, protesta e riceve un fallo tecnico, che Piacenza amministra trovando il più 4. Sanve non molla e con il solito Rossetto torna a -2, ma un semi-incontenibile Leonzio (12 punti) rimette subito le distanze. Tutto d’un tratto tornano i canestri, e alla tripla di Magrini che sale a 7, risponde quella di Muner con il punteggio che arriva sul 35-39. Piacenza capisce che è il momento di allungare, e nell’ultimo minuto e mezzo, con altri due di Leonzio, i liberi di Sanguinetti e la terza tripla di Magrini allunga a più 9, sul 37-46.

Ad inizio ripresa, i 5 punti filati di Samoggia che arriva in rapidità a 11, mettono Piacenza sul più 14. La difesa Bakery sale in intensità e in efficacia, e la Rucker nei primi 3 minuti non segna mai, fino al layup di Antelli. Però il Mattia Magrini show non è finito, e con la sua quarta tripla di serata, scrive il massimo vantaggio Piacenza a più 15, al 24esimo. Basta un minuto di calo in intensità, e Pin dal Pos con la tripla dall’angolo, riscrive -10.

Dal minuto 25 al minuto 28, la partita cala un po’ di ritmo, le percentuali si sporcano leggermente, e il punteggio si muove solo grazie ai liberi. Piacenza ricomincia ad attaccare alla grande un’ottima circolazione, che porta Tempestini a bruciare la retina per il nuovo massimo vantaggio sul più 17. La Rucker nel baratro di punteggio, non smette di giocare, anzi torna a -12, con un mini parziale firmato da Masocco che costringe Steffè al timeout. Al rientro dalla pausa, il quarto scorre via fino al 52-66.

All’inizio dell’ultimo e decisivo quarto di gioco, Samoggia con i suoi punti numero 12,13 e 14, riscrive il più 17, sul tabellone del Palasport di Conegliano. Per non sentirsi da meno, Giovanni Bruni e Tommaso Tempestini arrivano rispettivamente a 9 e 8 punti sullo score, e scrivono più 24 sul tabellone.

La Rucker mette in campo tutto quello che ha, e prova in maniera disperata a rimettere in carreggiata una partita che prende definitivamente la via di Piacenza e della Bakery. Carlesso raggiunge la doppia cifra, ma gli 11 punti raggiunti sia da Bruni che da Sanguinetti, tengono la Bakery facilmente sul più 20.

Gli ultimi 3 minuti di partita servono a Matteo Samoggia per appaiare Leonzio come top scorer di serata per i biancorossi. Piacenza controlla, domina e vola sul più 30, tanto che coach Steffè butta nella mischia anche Simone Libè, giovanissimo classe ‘98, prodotto del settore giovanile della Bakery.

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