Bilancio, la Provincia presenta il conto. “Alienazioni da 4 milioni” foto

La Provincia presenta ai sindaci il bilancio di previsione 2017. 

Bilancio di previsione, la Provincia presenta il conto. Dopo l’annuncio dell’esposto cautelativo presentato alla Procura della Repubblica, tocca al presidente Francesco Rolleri e al vice presidente Patrizia Calza illustrare la situazione ai sindaci di Piacenza. Un incontro al quale, in verità, partecipano pochi amministratori. 

Rolleri, insieme al direttore generale Vittorio Silva, illustra numeri già noti. Le economie eseguite negli anni passati ormai non sono più sufficienti a garantire il normale funzionamento dell’ente, che ha competenze specifiche su viabilità e edilizia scolastica. Nel 2016, la spesa complessiva dell’ente si era attestata su 37 milioni e 980mila euro. Nel 2017 si prevede una spesa di 33 milioni e 447mila euro netta sforbiciata di oltre 5 milioni di euro. A pesare (e non a caso sono oggetto dell’esposto Upi) sono i 18 milioni di euro da versare alle casse dello Stato. Al momento la Provincia ha a disposizione 5 milioni e 200 mila euro per i lavori pubblici, di questi 3 milioni e 100mila arrivano dall’avanzo di amministrazione, un milione è garantito da mutui per investimenti sull’edilizia scolastica, altri 700mila euro provengono dalla Regione per la viabilità, mentre 400mila sono erogazioni Cipe a compensazione della centrale di Caorso. 

Per ricavare le risorse mancanti, la Provincia ha steso un piano di alienazioni da 4 milioni e 80mila euro. Si punta alla vendita di: palazzo Rezzoalli in via X Giugno a Piacenza (600mila euro), casa cantoniera a Boli di Ferriere (25mila euro), casa cantoniera in via Emilia Pavese a Castelsangiovanni (90mila euro), casa cantoniera in via Padana Inferiore a Castelvetro (90mila euro), casa cantoniera a l’Ortigà a Cortebrugnatella (30mila euro), casa cantoniera a San Nicolò (160mila euro), casa cantoniera a Folli di Ferriere (45mila euro), palazzo di via Mazzini a Piacenza (2 milioni e 100mila euro), casa ex salariati in via Trebbia-via XXI Aprile a Piacenza (350mila euro), fabbricato ex laboratorio località Gariga a Podenzano (500mila euro), cui si aggiunge un terreno edificabile vicino alla casa cantoniera di Castelsangiovanni (90mila euro).

La vice presidente Calza illustra nel dettaglio gli interventi già previsti per il 2017, sia sul fronte della viabilità che dell’edilizia scolastica. Per le scuole superiori di Piacenza sono previste opere per 2 milioni e 650mila euro: sostituzione serramenti al liceo Gioia (700mila euro), miglioramento edifico principale e palestra all’istituto Romagnosi (un milione di euro), rifacimento intonaci esterni e impermeabilizzazione copertura del liceo Respighi (350mila euro), sostituzione e messa in sicurezza di impianti di illuminazione del Raineri Marcora e Respighi (250mila euro), sostituzione e messa in sicurezza dei serramenti della palestra al Mattei di Fiorenzuola (200mila euro), sostituzione ventilconvettori aule all’Isii Marconi (150mila euro).  

Sul fronte della viabilità sono previste: sostituzione segnaletica verticale di pericolo sulla rete viaria provinciale (250mila euro), strada Valnure messa in sicurezza ponte a Mulino del Nano (600mila euro), Val d’Aveto, messa in sicurezza ponte sul Rio Scabbe (450mila euro), strade provinciali di Gropparello e Castellana, consolidamento (350mila), strada provinciale di Zerba, ripristino ponte sul torrente Boreca (300mila euro), strada provinciale Centora, ripristino e consolidamento (300mila euro). Intervento quest’ultimo inserito in previsione dell’aumento di traffico dovuto ai lavori sul ponte di San Nicolò

Al termine dell’esposizione sono arrivate le osservazioni deglia amministratori. Sergio Bursi (Castelsangiovanni) ha chiesto chiarimenti sul guardo di San Nicolò, da realizzare durante la chiusura del ponte, GianCarlo Tagliaferri (San Giorgio) ha ricordato la necessità di procedere al completamento della tangenziale di San Polo, in vista degli sviluppi previsti per l’aeroporto di San Damiano, mentre Giovanni Malchiodi (Ferriere) ha lamentato la postcipazione degli interventi sulla strada del Mercatello. 

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