Muore di meningite a 33 anni, controlli dell’Ausl: “Ambulatori aperti” foto

E' scomparso improvvisamente, a causa di un'infezione da meningococco, a soli 33 anni, Anselmo Cassi. L'Ausl ha avviato gli interventi di controllo delle persone che sono state a contatto con il deceduto 

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E’ scomparso improvvisamente, a causa di un’infezione da meningococco, a soli 33 anni, Anselmo Cassi, giocatore assai noto nel mondo del calcio dilettantistico per aver militato nel Gragnano (attualmente giocava nella squadra del Bivio Volante).

L’azienda Usl di Piacenza – attraverso una nota – informa di aver avviato i controlli delle persone che sono venute a stretto contatto con il deceduto: sabato mattina resteranno aperti tre laboratori a Piacenza e a Castelsangiovanni per fornire informazioni.

Due comuni della Provincia di Piacenza, Pianello Valtidone e Nibbiano, hanno deciso di chiudere le scuole nella giornata di sabato.

LA MORTE DOPO IL RICOVERO – La morte del 33enne è sopraggiunta nella tarda serata di venerdì nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Piacenza. 
 
Il paziente era stato trasportato – spiega la nota Ausl – al Pronto Soccorso di Castel San Giovanni in mattinata poco dopo le 8, su proposta del suo medico curante, per il peggioramento delle condizioni cliniche  e la comparsa di segni che facevano presumere lo sviluppo di una grave infezione. 
 
Su indicazione dell’infettivologo, contattato telefonicamente dai medici del Pronto Soccorso di Castello, il paziente veniva immediatamente sottoposto a terapia antibiotica e traferito, con l’accompagnamento  del medico rianimatore, presso il reparto di Malattie Infettive di Piacenza

Le condizioni del paziente sono apparse da subito gravi tanto da richiedere la adozione della terapia antibiotica prevista per la sepsi grave e della terapia di supporto concordata con i medici della Terapia intensiva.  
 
Nel pomeriggio a fronte del peggioramento delle condizioni cliniche si rendeva necessario il trasferimento del paziente in Rianimazione con diagnosi clinica di stato di shock da sospetta sepsi da meningococco.

Il 33enne, nonostante le cure intraprese, è deceduto alle ore 23 e 30 di venerdì sera. Nel pomeriggio di venerdì è giunta dal laboratorio conferma della diagnosi di infezione da meningococco.  
 
INDAGINI E CONTROLLO DA PARTE DELL’AUSL – Come da procedura in caso di sospetto, informa il dottor Guido Pedrazzini, Direttore Sanitario dell’Azienda Usl, sono state immediatamente avviate, le indagini epidemiologiche, e gli interventi di controllo e profilassi delle persone che sono venute a contatto stretto con il paziente negli dieci ultimi giorni. 
 
Sono stati attivati anche i medici di Medicina Generale in modo tale da poter rispondere, intercettare e trattare nel più breve tempo possibile le persone coinvolte ed esposte ad un elevato ed effettivo rischio di contagio . 
 
Per “persone esposte a elevato rischio effettivo”, si intendono le persone che sono venute a contatto con il malato in un luogo chiuso e ristretto per un tempo di alcune ore. 
 
L’uomo deceduto ha frequentato il locale “Madly Pub” di Castelnuovo Valtidone nella serata di sabato 11 marzo; l’azienda invita quindi chi ha frequentato tale locale nella medesima serata, a contattare il proprio medico di famiglia o il servizio di Sanità Pubblica ai numeri 0523-317830 – 348-7702977 – 349-7618048 

TRE AMBULATORI AUSL APERTI SABATO –  Tre ambulatori attivi sabato mattina per informare e accogliere i cittadini che possono essere venuti in contatto con il giovane di 33 anni morto sera all’ospedale di Piacenza.

L’Azienda Usl mette a disposizione i propri professionisti sabato 18 marzo, dalle 8.30 alle 12.30. I cittadini interessati possono rivolgersi a:

– ambulatorio Malattie infettive Sanità pubblica a piazzale Milano (Piacenza)
– reparto Malattie infettive all’ospedale di Piacenza 
– ambulatorio Medicina ospedale di Castel San Giovanni. 
L’obiettivo è quello di intercettare e trattare nel più breve tempo possibile le persone coinvolte ed esposte a un elevato ed effettivo rischio di contagio, ovvero chi è venuto a contatto con il malato in un luogo chiuso e ristretto per un tempo di alcune ore.

L’uomo deceduto ha frequentato il locale “Madly Pub” di Castelnuovo Valtidone nella serata di sabato 11 marzo.
Invitiamo quindi chi era presente nella medesima serata a contattare il proprio medico di famiglia o il servizio di Sanità Pubblica ai numeri 0523-317830 348-7702977 349-7618048 o a presentarsi domani mattina in uno dei punti indicati.

Anselmo Cassi, originario di Pianello, gestiva una pizzeria a Gragnano.

IL CORDOGLIO A GRAGNANO – Il club del Gragnano, già colpito nei mesi scorsi dalla scomparsa dell’aiuto allenatore Fabio Scrivani a seguito di un tragico incidente stradale, lo ha voluto ricordare con un post su Facebook: “Nella notte ci ha lasciati Anselmo…il Bomber Cassi…che tutti abbiamo apprezzato per le sue grandi qualità di realizzatore in campo ma anche e soprattutto per la sua immancabile gentilezza..cordialità..e il sorriso che non mancava mai…tanta umiltà e tanta disponibilità…adesso più nulla. Siamo stanchi di dover scrivere addii imprevisti e stanchi di accompagnare indimenticabili amici in un viaggio così improvviso. CIAO”.

Anche il sindaco Patrizia Calza partecipa al dolore di famigliari e amici: “Era una persona molto impegnata e attiva su tanti fronti, anche a favore della comunità – ricorda -. Con l’attività che gestiva si era subito detto disponibile a collaborare alle iniziative dell’amministrazione”.

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