Piacenza Suona Jazz, appuntamento al Melville

enerdì 10 marzo alle ore 21.30 è la volta del Melville, il caffè letterario di San Nicolò (PC), dove suonerà l’Italian Standard Trio, composto da Marco Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. 

Secondo appuntamento settimanale sotto l’insegna di “Piacenza Suona Jazz!”, la rassegna itinerante che porta la buona musica per sette concerti in sette diversi circoli e locali della città e provincia di Piacenza. Venerdì 10 marzo alle ore 21.30 è la volta del Melville, il caffè letterario di San Nicolò (PC), dove suonerà l’Italian Standard Trio, composto da Marco Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. 

La rassegna è organizzata dall’associazione Piacenza Jazz Club insieme ai gestori dei locali coinvolti, con il fondamentale sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune e Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna. Si ricorda che l’ingresso a questo concerto, così come a tutti quelli delle iniziative dell’Altro Festival, è gratuito.

Il trio gode di grande affiatamento e vanta un repertorio vario e decisamente fruibile anche ad un pubblico poco avvezzo alla frequentazione jazzistica. L’elemento dominante nell’attuale repertorio del trio è la musica leggera, soprattutto quella italiana. L’ensemble infatti già da qualche anno sta lavorando su brani inusuali per la musica jazz, anche grazie alla fantasia e alla padronanza armonica del pianista Mario Zara, il quale ha rivisitato celebri canzoni cantautorali, come “La storia di Marinella”, “Vincenzina e la fabbrica”, “Ogni volta”, “Una lunga storia d’amore”, accanto a classicissimi come l’Inno di Mameli, “Oh! Bella ciao” e molti altri. Stupende melodie sono rivestite e trasformate in suggestive ballate jazz o vestite di ritmi latin o funk. Al Melville verranno presentati in maniera speciale, con l’ausilio dei testi, recitati da Sara Marenghi e Cristina Spelta.

Oltre ai concerti il Piacenza Jazz Fest offre anche numerosi momenti di approfondimento e spunti di riflessione legati sempre in vario modo al mondo della musica, in particolare a quella afro-americana. Così per due iniziative da segnalare in programma tra la giornata di venerdì 10 e di sabato 11.
Venerdì 10 marzo alle 17.00 presso la Biblioteca comunale Passerini Landi di Piacenza verrà presentata una vera chicca letteraria, il romanzo di Franco Bergoglio dal titolo “Sassofoni e pistole”, edito da Arcana Edizioni. Un libro divertente, consigliatissimo, che indaga le relazioni – da lui definite “pericolose” – tra il Jazz e il romanzo poliziesco. Jazz e letteratura hanno fra loro strettissimi legami, le prove sono raccolte in una sterminata bibliografia che dimostra come lo stereotipo legato alla musica afro-americana non abbia mietuto vittime solo oltreoceano, ma anche fra numerosissimi scrittori italiani, francesi, scandinavi, inglesi e via dicendo. Un viaggio insolito e curioso che comprende insieme Umberto Eco e Chester Himes, Andrea Camilleri e Theodor Adorno, James Ellroy e tanti gialli Mondadori.

Sabato 11 marzo invece alle ore 15.00 sarà la volta della seconda conferenza rivolta agli studenti, ai musicisti e agli appassionati che vogliono approfondire la conoscenza del Jazz, presso l’Aula 14 del Conservatorio Nicolini dal titolo del famoso album “WE INSIST! Max Roach’s Freedom Now Suite” tenuta da Riccardo Brazzale. L’incontro è imperniato sull’album di Max Roach datato 1960, fondamentale per lo sviluppo del genere. Sia per il contenuto sia per la copertina, volutamente provocatoria, richiama il movimento per i diritti civili del popolo afroamericano e la questione razziale, che erano temi al centro della battaglia per l’uguaglianza in quegli stessi anni. Max Roach, oltre che un grande musicista tout-court, è stato uno dei musicisti più attivi nel campo della lotta per i diritti civili degli afroamericani, in particolare è stato il primo a usare un disco come strumento per un fine extramusicale. Disco di cui, nel corso dell’incontro, verrà raccontata la genesi, l’accoglienza e la storia.

La sera di sabato saranno i Quintorigo con Roberto Gatto alla batteria e Moris Pradella alla voce a esibirsi al Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda (PC).

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