Elezioni, la viabilità del Corso (da rifare) mette d’accordo Rizzi e Barbieri

I due sfidanti alle prossime comunali hanno incontrato a poche ore di distanze l’uno dall’altra i commercianti del primo tratto della storica via cittadina, la cui rivoluzione viabilistica è ormai da mesi al centro di vivaci polemiche

“Così proprio non va”. La viabilità del Corso Vittorio Emanuele mette d’accordo il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Rizzi e quello del centrodestra Patrizia Barbieri.

I due sfidanti alle prossime comunali hanno incontrato a poche ore di distanze l’uno dall’altra i commercianti del primo tratto della storica via cittadina, la cui rivoluzione viabilistica è ormai da mesi al centro di vivaci polemiche.

La sperimentazione della viabilità sul Corso non ha funzionato – è stato il commento senza mezzi termini (e un po’ a sorpresa) di Rizzi. La situazione deve essere ripristinata o ripensata, e lo faremo senz’altro con l’aiuto di chi lavora e vive in questa zona».

E di certo non è passata inosservata la presenza durante i vari incontri con gli esercenti dell’assessore al Commercio Giorgia Buscarini, membro della stessa giunta che ha licenziato il provvedimento sulla viabilità.

Più prevedibile la presa di posizione di Patrizia Barbieri, che ha parlato di “disastro che la Giunta PD ha creato in questa zona della città”: “Dovremo porre rimedio a questa situazione nei modi e nelle forme che studieremo insieme, senza cedere a facile propaganda e a spot elettorali che già qualcuno probabilmente ha iniziato a proporvi”.

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