Playoff Challenge, Lpr in semifinale: battuta Latina (3-1)

Contro Latina Piacenza vince anche gara 3 e accede alle semifinali per la Challenge Cup

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LPR Piacenza – Top Volley Latina 3-1 (25-17, 24-26, 25-23, 27-25) – LPR Piacenza: Hierrezuelo 6, Clevenot 12, Di Martino 8, Hernandez Ramos 23, Marshall 18, Alletti 15, Papi (L), Cottarelli 1, Manià (L), Yosifov 0, Parodi 0. N.E. Zlatanov, Tencati, Tzioumakas. All. Giuliani. Top Volley Latina: Sottile 0, Klinkenberg 6, Gitto 8, Fei 14, Maruotti 17, Rossi 9, Caccioppola (L), Fanuli (L), Quintana Guerra 0, Strugar 4, Pistolesi 0, Penchev 3. N.E. Ishikawa. All. Bagnoli. ARBITRI: La micela sandro, Sobrero. NOTE – durata set: 20′, 33′, 28′, 33′; tot: 114′.
 
Nel giorno della festa che la società biancorossa ha dedicato a Samuele Papi e Hristo Zlatanov, due colonne portanti della pallavolo italiana, è la LPR Piacenza a riuscire a spuntarla contro la Top Volley Latina in Gara 3 dei Quarti Play Off Challenge Cup e accedere così alla Final Four che decreterà la partecipante alla competizione europea nella prossima stagione.

Seduti in tribuna tanti gli amici del volley: ci sono, infatti, Giani, Galli, Monti, tutti venuti ad applaudire i due grandi campioni che ricevono gli omaggi da parte della LPR Piacenza e dai tifosi.

L’ora X dei festeggiamenti riservati ai due biancorossi prossimi ad appendere le scarpe al chiodo è scoccata alle 17:57, quando il riscaldamento di Piacenza-Latina si è interrotto per onorare due personaggi che hanno segnato un’epoca: oltre 20 anni di carriera sono stati festeggiati da un PalaBanca gremito che ha applaudito e si è inchinato a O’ Fenomeno e a quella che per ben  14 anni è stata la bandiera della LPR Piacenza. Numerose standing ovation hanno accompagnato le parole di Nicola Gobbi, speaker LPR Piacenza, capaci di emozionare e raccontare in poco più di 20 minuti due sportivi che sono stati in grado di regalare a Piacenza una Top Team Cup (2006), un Campionato (2009), una Supercoppa (2009), una Challenge Cup (2013) e una Coppa Italia (2014).

Oltre 800 gare tra Campionato e Coppe, 46 trofei tra club e Nazionale, questo è quanto Papi ha regalato agli appassionati della pallavolo: O’ Fenomeno ha rivissuto tutto questo indossando in successione le maglie di Falconara, Cuneo, Treviso, quella degli esordi in Nazionale e, per finire, proprio quella di Piacenza. I video saluti di Marco Meoni e Davide Marra hanno aperto la strada al momento dedicato a Hristo Zlatanov: per lui riconoscimenti importanti da parte del Comune di Piacenza, dai Lupi Biancorossi, e dalla LPR Piacenza: il ritiro della maglia numero 11. I Presidenti Guido Molinaroli e Roberto Pighi hanno infatti consegnato l’ultima maglia numero 11 proprio a Zlatanov: con questo gesto la Società LPR Piacenza ha ritirato ufficialmente per sempre il numero che per 14 anni è stato sulle spalle di Zlatanov.
 
Poi il match: tra le fila dei biancorossi grande la prova di Hernandez, votato Mvp dai giornalisti e miglior realizzatore con 27 punti, buona anche la prestazione di Alletti con 15 punti, Marshall 18 e Clevenot 12. Tra i pontini finiscono in doppia cifra Fei autore di 14 punti e Maruotti 17.

Avvio complicato per la LPR Piacenza ma Hernandez e Alletti a metà del set si caricano la squadra sulle spalle compiendo la rimonta e chiudendo il set in proprio favore. Latina, però, non molla e nel secondo parziale conduce per quasi tutto il tempo uscendo vincitrice ai vantaggi. Terzo set combattuto fino all’ultimo punto dalle due squadre con Latina avanti per buona parte del parziale ma con Piacenza che lotta su ogni pallone riuscendo a conquistare il parziale. La quarta frazione è combattuta fino all’ultimo ma è Piacenza a riuscire ad avere la meglio conquistando la vittoria e qualificandosi alla Final Four di Challenge Cup.

Spettatori: 2532
Mvp: Hernandez
 
Alberto Giuliani (allenatore LPR Piacenza): “È stata una classica partita da fine stagione: abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di pressione in quanto ci giocavamo il match ball ma adesso festeggiamo questo accesso alla Final Four che ci siamo meritati. Non siamo stati sempre precisi ma credo sia dovuto anche alla festa pre partita che è stata vissuta con grande partecipazione da tutta la squadra. Sono molto contento che la festa per Papi e Zlatanov sia stata un successo, voglio molto bene a questi due ‘vecchietti’”.

Daniele Bagnoli (allenatore Top Volley Latina): “Abbiamo avuto delle defezioni e mi è dispiaciuto non aver potuto schierare il sestetto titolare. È stata una partita molto combattuta: devo fare i complimenti a Piacenza che ha un organico molto forte. La differenza l’ha fatta la battuta di Hernandez che ci ha messo in difficoltà. Ho avuto l’onore di allenare per 8 anni Samuele Papi nel pieno della sua carriera, per questo sono stato un tecnico molto fortunato. Insieme abbiamo avuto la fortuna di vincere tanti trofei”.
 

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