Sessant’anni di Stelle al Lavoro: “Piacenza eccellenza nazionale” foto

Sabato 22 aprile, ore 9.30, nel salone degli arazzi del Collegio Alberoni di Piacenza, sarà presentato il libro  “La nostra storia, Stelle al Merito del Lavoro 1956 – 2016”.

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Si è tenuta nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni di Piacenza, la celebrazione dei 60 anni di costituzione della Federazione nazionale, e in specifico del Consolato provinciale, dei Maestri del Lavoro.

Presente – tra gli altri – Vincenzo Esposito, presidente nazionale della Federazione che ha lodato l’operato del consolato di Piacenza: “Piacenza è una eccellenza – ha detto – nella Federazione Nazionale”.

Nell’occasione è stato presentato il volume che raccoglie la storia dei Maestri, e Stelle al Merito del Lavoro, piacentini “La nostra storia, Stelle al Merito del Lavoro 1956 – 2016”.

Un video curato da Maria Vittoria Gazzola proiettato in apertura ha ripercorso i 60 anni dei Maestri del Lavoro piacentini: i primi insigniti con la stella al merito a Piacenza risalgono a prima della costituzione del consolato, agli anni ’30. Il primo fu Giulio Gennari nel ’32, mentre la prima donna fu Maria Berlè nel ’36.

Ad oggi gli insigniti della stella al merito a Piacenza sono 369. Come ha sottilineato il console provinciale Roberto Girasoli: “ogni anno vengono promossi incontri nelle scuole e nelle aziende per promuovere la cultura del lavoro”.

A portare il saluto il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli che ha rivolto il suo pensiero la tema dei diritti: “Auguri per i vostri 60 anni e grazie per quello che avete fatto e per l’investimento costante sulla cultura del lavoro. È un momento di grande sforzo anche nel Governo per qualificare il lavoro.

Sono reduce da giorni di impegno per rendere più dignitoso il lavoro, ho dovuto affrontare la vicenda di un call center, dove le retribuzioni sono anche da un euro all’ora. E’ un caso limite, ma non dobbiamo pensare che questo sia dovuto solo all’effetto della crisi economica. Ci sono situazioni che derivano dall’atteggiamento di chi non riconosce la dignità del lavoro.

Non possiamo considerare solo il profitto, perchè il lavoro è fondamentale nella realizzazione esistenziale delle persone, e solo un approccio di sacrificio e di umiltà verso il lavoro può far migliorare la nostra società.

Voi siete un esempio e questo è realmente importante, perchè ho imparato che ancora più delle parole in questo nostro Paese ha senso raccogliere le testimonianze di vite spese per il lavoro e di dedizione alla propria azienda e alla propria comunità”.

Un saluto anche dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi: “Quello che conta è la vostra esperienza di vita e la disponibilità a trasmettere quello che avete imparato fino ad ora”. Mentre il presidente della Provincia Francesco Rolleri ha ricordato l’esempio e gli insegnamenti trasmessi dal padre, “insignito con la stella al lavoro”.

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