Trascinata dall’auto dei ladri, tre fermati grazie ai cittadini

Il fatto è accaduto sabato 8 aprile nei pressi di un ipermercato di Castelvetro (Piacenza). Vittima una donna di 55 anni, residente a Monticelli, presa di mira da tre malviventi, due donne e un uomo, mentre stava per risalire sulla sua auto dopo aver fatto la spesa

Le rubano la borsetta dall’auto, col trucco delle monetine lanciate per terra, ma la loro fuga viene fermata grazie ad alcuni cittadini.

Il fatto è accaduto sabato 8 aprile nei pressi di un ipermercato di Castelvetro (Piacenza). Vittima una donna di 55 anni, residente a Monticelli, presa di mira da tre malviventi, due donne e un uomo, mentre stava per risalire sulla sua auto dopo aver fatto la spesa.

La donna è stata distratta proprio al momento di mettersi al volante con il solito trucchetto delle monetine lanciate per terra. Una delle due truffatrici l’ha avvicinata facendole credere di aver fatto cadere i soldi, mentre l’altra ha aperto la portiera sfilando la borsetta. Le due poi hanno raggiunto il terzo complice, a bordo di un’auto.

Il terzetto però è stato raggiunto dalla donna derubata, che si è aggrappata a una portiera finendo per essere trascinata per alcuni metri prima di mollare la presa. La macchina dei tre malviventi si è quindi allontanata, non prima di aver urtato un’altra auto nel parcheggio del supermercato. 

La scena non è sfuggita all’attenzione di un cittadino, che con prontezza ha scattato una foto dell veicolo in fuga avvertendo poi un appuntato dei carabinieri della stazione di Monticelli.

Poco dopo lo stesso militare ha ricevuto la segnalazione di un altro residente, che raccontava di aver visto uscire da un’auto tre persone dall’aria sospetta; proprio la descrizione della vettura, coincidente con quella della rapina al supermercato, ha fatto scattare l’intervento degli uomini dell’Arma che hanno fermato prima l’uomo e successivamente anche le due donne.

I tre si trovano adesso in attesa della convalida dell’arresto, devono rispondere dell’accusa di rapina impropria. Sono di origine sudamericana e hanno precedenti, oltre a diversi alias: si tratta di due cubani, un uomo e una donna di 29 e 27 anni, e di una peruviana 36enne. Si trovano in carcere.

La refurtiva è stata recuperata; la vittima, finita al pronto soccorso, è stata giudicata guaribile in venti giorni.

“L’arresto – sottolinea l’Arma – è stato reso possibile dalla collaborazione tra la popolazione e le Forze di Polizia, poiché soltanto unendo e mettendo in relazione le testimonianze parziali fornite dai cittadini si è pervenuti alla corretta identificazione dei colpevoli. Inoltre solo il tempestivo intervento del personale del Nucleo Investigativo e delle Stazioni Carabinieri di Monticelli e Villanova ha impedito che i malviventi potessero dileguarsi”.

“Si invita la popolazione eventualmente rimesta vittima di analoghi fatti a mettersi in contatto con i Carabinieri per riconoscere eventualmente i colpevoli”.

Truffatori delle monetine in azione a Castelvetro Piacentino (Piacenza). Tre arresti dei Carabinieri – La nota stampa
 
Nella tarda mattinata di sabato 8 aprile u.s. tre persone, un uomo e due donne di origini centro americane, si aggiravano tra le auto in sosta del supermercato “Bennet” di Castelvetro Piacentino.

Quando adocchiata una possibile vittima si disponevano per ingannarla. Notato che una cliente aveva appena appoggiato la borsetta sulla propria auto e si apprestava a salirvi, la prima malvivente passava e lasciava cadere delle monetine mentre la seconda invitava la vittima a raccoglierle, dicendo che erano cadute proprio a Lei. Approfittando di questa distrazione le due donne si impossessavano della borsetta e salivano su una Renault Megane dove alla guida le attendeva un complice. La derubata, però, accortasi del raggiro provava a recuperare la borsa, venendo urtata e trascinata dall’auto e rovinando a terra. Sarà poi medicata e giudicata guaribile in 20 (venti) giorni di prognosi per “traumi contusivi e ferite lacero contuse”. Un testimone presente alla scena dava subito l’allarme, permettendo a personale in borghese del Nucleo investigativo, già presente in zona, di accorrere sul posto e porsi all’inseguimento dei malviventi che venivano rintracciati poco dopo, con l’ausilio di pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Monticelli d’Ongina (PC) e Villanova d’Arda (PC), accorse sul posto, e tratti in arresto. 
 
Nella tarda mattinata odierna il sost. Proc. Dott. Roberto Fontana, titolare dell’indagine, nel dare la notizia dell’avvenuto arresto precisava di aver già inviato il fascicolo al GIP con richiesta di convalida e di emissione di misura cautelare in carcere per rapina impropria. I tre arrestati sono stati associati alla locale casa circondariale mentre la refurtiva è stata recuperata e restituita e l’autovettura (intestata ad un prestanome), posta sotto sequestro.

L’arresto è stato reso possibile dalla collaborazione tra la popolazione e le Forze di Polizia, poiché soltanto unendo e mettendo in relazione le testimonianze parziali fornite dai cittadini si è pervenuti alla corretta identificazione dei colpevoli. Inoltre solo il tempestivo intervento del personale del Nucleo Investigativo e delle due citate Stazioni Carabinieri ha impedito che i malviventi potessero dileguarsi.

In conclusione, si invita la popolazione eventualmente rimesta vittima di analoghi fatti a mettersi in contatto con i Carabinieri per riconoscere eventualmente i colpevoli.
 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.