Comunali, Rabuffi incontra i cittadini di San Bonico

Continua il viaggio a tappe nei quartieri di cornice della città. Luigi Rabuffi ha visitato mercoledì sera San Bonico, dove ha avuto luogo un partecipato incontro fra il Candidato Sindaco e i residenti del quartiere

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Comunicato stampa

Continua il viaggio a tappe nei quartieri di cornice della città. Luigi Rabuffi ha visitato mercoledì sera San Bonico, dove ha avuto luogo un partecipato incontro fra il Candidato Sindaco e i residenti del quartiere.

Come prima cosa Rabuffi ha presentato la Lista dei 32 candidati consiglieri ripartiti equamente per genere, spiegando che la lista rappresenta un connubio tra società civile, comitati ed associazioni e con in più il contributo di forze politiche quali Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana.

Il candidato ha poi illustrato brevemente il programma.

Memore della sua esperienza di Presidente al Vittorio Emanuele II, Luigi Rabuffi ha confermato da subito che la sua lista si farà carico innanzitutto dei più deboli, tra loro molti anziani.

La presenza di oltre 26.000 ultrasessantenni in città ed il dato di un progressivo invecchiamento della popolazione, secondo Rabuffi imporranno all’Amministrazione che verrà il compito di affrontare necessariamente le criticità legate sia alla loro salute, sia alla loro situazione economica, dal momento che sono sempre più frequenti episodi di anziani che frugano di nascosto nei cassonetti dell’immondizia in cerca di cibo. Luigi Rabuffi ha ricordato perciò che sono disponibili i fondi del sociale e che è fondamentale da parte di un Comune utilizzarli a dovere.

Il candidato ha ricordato con rammarico che da ben cinque anni è in programma la costruzione di una nuova casa di riposo per anziani non autosufficienti, una struttura che però non ha mai visto la luce.

Sempre Rabuffi, in riferimento al fabbisogno di posti letto, ha proposto la completa riqualificazione dell’edificio presente nel pensionato Vittorio Emanuele, una struttura che conterebbe ben 100 posti letto per gli anziani e con il quale, di conseguenza, si creerebbero tra l’altro almeno un centinaio di posti di lavoro per quei giovani che desiderano occuparsi di sociale.

In tema sempre di strutture sanitarie, durante l’incontro sono emersi molti dubbi sula concreta utilità di un nuovo ospedale in città. Rabuffi ha spiegato che il costo preventivato di almeno 250 milioni di euro potrebbe essere una cifra probabilmente non sufficiente a coprire tutti i costi effettivi per la realizzazione e gestione dello stesso.

Trattandosi di soldi pubblici Rabuffi ha confermato quanto, in questo periodo di crisi in particolare, sia meglio sospendere momentaneamente ogni decisione e avviare al più presto una consultazione della cittadinanza intera per un progetto che ne modificherebbe la struttura urbana, ancor più perché ad oggi non si è riuscito a sapere il destino del polichirurgico e dell’ospedale antico.

Proprio in riferimento alla tutela della salute, Rabuffi ha ribadito l’importanza di difendere l’area verde della Pertite da ogni cementificazione, perché questo è uno degli ultimi grandi parchi di Piacenza che contribuiscono al miglioramento dell’aria inquinata che respiramo.

Luigi Rabuffi ha poi affrontato il tema della viabilità e del trasporto pubblico, prospettando necessari investimenti da parte dell’amministrazione per pullman più compatti, di più recente costruzione e per questo meno inquinanti. In particolare Luigi Rabuffi ha ricordato, nel periodo di blocco del traffico da novembre a marzo, la proposta della sua Lista del costo del biglietto dell’autobus di 1 euro al giorno.

I residenti di San Bonico hanno quindi fatto emergere le criticità vissute dal loro quartiere riguardo nello specifico la presenza di poche corse giornaliere all’interno del quartiere e soprattutto della pericolosità, evidenziata più volte, di una fermata degli autobus lungo la strada provinciale sprovvista di illuminazione e di marciapiede. La considerazione emersa in generale è stata poi che quando un Comune impone giuste limitazioni del traffico veicolare dovrebbe anche proporre alternative valide.

Per le aree verdi gestite dal Comune, Luigi Rabuffi ha proposto l’aumento delle zone destinate agli orti in quanto attività che in tempi di crisi aiutano le famiglie a sostentarsi direttamente con i frutti della terra.

Sul tema del lavoro, Luigi Rabuffi ha poi spiegato come la sua Lista, in ambito di disoccupazione, proponga un piano comunale di aiuti alle aziende in difficoltà. “E’ a quelle che un’amministrazione vicina ai cittadini deve tendere una mano, con un piano di sostegno strutturale, e non ai colossi della grande distribuzione online come  Alibaba o Amazon, o a misura delle quali è stato pensato il Polo Logistico bis, a cui la Lista ribadisce la propria inflessibile contrarietà” ha sostenuto Luigi Rabuffi, ricordando che questi colossi producono lavoro precario e non qualificato.

“Abbiamo un patrimonio di formazione professionale inestimabile  in possesso dei nostri artigiani”, ha continuato Rabuffi, “I giovani devono aver la possibilità di attingerne a piene mani, poiché ogni volta che un ragazzo del nostro territorio lascia Piacenza per necessità e non per scelta è una sconfitta per tutti noi”.

La serata si è conclusa con un intervento del candidato sugli animali da compagnia per la loro importante funzione sociale, in quanto permettono a tante persone di socializzare tra di loro oltre che di avere compagnia proponendo, anche su richiesta degli  stessi abitanti di San Bonico, più aree di sgambamento per cani, dotate ovviamente di appositi beverini.

Luigi Rabuffi ha dichiarato infine l’intenzione per la creazione di un Cimitero per gli Animali d’Affezione, un “Parco degli affetti” dove poter seppellire e visitare gli animali di compagnia. 

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