Il confronto sulla cooperazione sociale: “Fondamentale per Piacenza” foto

La cooperativa Geocart è stata teatro di un incontro a cui hanno preso parte Massimo Trespidi, Sandra Ponzini, Paolo Rizzi, Patrizia Barbieri, Luigi Rabuffi e Stefano Torre e che ha avuto come tema centrale la cooperazione

Più informazioni su

Comunicato stampa di Confcooperative

Su un aspetto la cooperazione mette d’accordo tutti i candidati sindaco: il ruolo fondamentale che svolge sul nostro territorio sia in tema lavorativo sia per quanto riguarda l’inserimento dei soggetti svantaggiati, altrimenti a carico dei servizi sociali.

I risultati raggiunti sono già buoni, ma non è possibile fermarsi adesso: per il futuro è necessario che cooperazione e amministrazione comunale programmino insieme nuovi servizi, consolidando sempre di più il rapporto fra Palazzo Mercanti e le realtà esistenti sul territorio, rappresentate dalle associazioni provinciali.

«Non siamo solamente portatori di manodopera – hanno spiegato i responsabili di Confcooperative, Legacoop e Agci – ma vogliamo puntare su una seria programmazione, considerato che nel corso degli anni siamo stati protagonisti di investimenti importanti».

La cooperativa Geocart è stata teatro di un incontro a cui hanno preso parte Massimo Trespidi, Sandra Ponzini, Paolo Rizzi, Patrizia Barbieri, Luigi Rabuffi e Stefano Torre e che ha avuto come tema centrale la cooperazione.

Pur con differenti visioni globali non c’è stata una voce fuori dal coro sull’aspetto più importante, vale a dire il ruolo centrale che svolge oggi il movimento cooperativo sul nostro territorio. Toccato ovviamente anche il tema della logistica, un comparto «che ha un ruolo fondamentale nel nostro tessuto economico ma che deve essere controllato.

Da parte nostra – ha spiegato Daniel Negri, presidente di Confcooperative – abbiamo sempre combattuto le false coop che puntano solamente sulla logica del massimo ribasso».

In apertura del confronto il vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest Maurizio Molinelli ha presentato gli importanti numeri della cooperazione emiliana e piacentina, successivamente la parola è passata al moderatore Mauro Ferri direttore di Piacenzasera, che ha lanciato la proiezione del video “Una vita senza b”, particolarmente apprezzato dal pubblico, in cui si ipotizzavano i problemi legati a un’eventuale chiusura delle cooperative sociali di inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.

Poi via alle domande, con i candidati che hanno illustrato la propria visione del welfare e il rapporto pubblico-privato nella gestione dei servizi, sottolineando l’importanza relativa all’integrazione dei lavoratori disabili prendendo spunto dall’innovativo bando per la gestione del verde. Un bando che obbliga il vincitore ad appoggiarsi a una forza lavoro composta almeno per il 50 per cento da persone con disabilità.

Chiusura simpatica con le domande dei redattori del Civico 11, che hanno interrogato i candidati da un punto di vista personale, chiedendo il tipo di lavoro svolto, lo stipendio attuale, la voglia di studiare quando erano a scuola e soprattutto gli aspetti migliori e quelli peggiori dell’amministrazione uscente.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.