Cgil: “Comportamenti gravissimi”. Cisl: “Danno ai lavoratori seri”

La note dei sindacati Cgil e Cisl di Piacenza relativi alle indagini della Finanza in Comune a Piacenza sull'assenteismo

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Piacenza, indagini a palazzo Mercanti, la nota di Cgil (Zilocchi) e Fp (Bollati)
 
Piacenza – Apprendiamo da fonti di stampa che questa mattina, mercoledì 28 giugno, sarebbero stati identificati in Comune a Piacenza e quindi “foto segnalati” in questura e alla caserma della Guardia di Finanza decine di dipendenti dell’amministrazione indagati dalla procura della Repubblica di Piacenza.
 
Stando a quanto emerso dalle anticipazioni delle indagini evidentemente ancora in corso, pare che i comportamenti oggetto di approfondimento investigativo siano gravissimi e come tali potrebbero essere sanzionati dal codice disciplinare e, a quanto pare, da quello penale.
 
Se tali comportamenti dovessero essere confermati e verificati non possiamo che ribadire, come sempre fatto in analoghi casi, che per la Cgil e la Funzione Pubblica, i lavoratori responsabili devono essere chiamati a rispondere in prima persona dei loro atti. Atti che, lo sottolineiamo con forza, danneggiano il lavoro onesto e quotidiano di migliaia di lavoratori pubblici e loro colleghi.
 
Per il nostro sindacato, che da sempre si caratterizza per l’azione costante di difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori, non possono trovare giustificazione alcuna quei comportamenti, che stravolgono il senso stesso dei diritti e della dignità nella Pubblica Amministrazione.

Siamo esterrefatti per quanto accaduto questa mattina: per capire la genesi del problema e trovare le opportune soluzioni ci rendiamo disponibili ad un incontro che riteniamo urgente, qualora la nuova amministrazione comunale decida di convocarlo. 
 
La Cgil e la Fp Cgil sono e saranno in prima fila ovunque esista possibilità di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi offerti dalla PA alle nostre comunità. Chi non si assume queste responsabilità e tradisce la fiducia del sindacato e dei cittadini, dovrà inevitabilmente affrontare le logiche conseguenze.
 
Gianluca Zilocchi, segretario generale Cgil Piacenza
Stefania Bollati, segretaria generale Fp Cgil Piacenza

CISL: “DANNEGGIATI I DIPENDENTI SERI” – Sulla vicenda interviene anche la Cisl con una nota a firma di Marina Molinari, Segretario generale aggiunto Cisl Parma Piacenza, e Elisabetta Oppici, Segretario generale Funzione Pubblica Parma Piacenza: “Abbiamo appreso dagli organi di stampa di azioni giudiziarie nei confronti di decine di dipendenti del comune di Piacenza per false attestazioni di presenza sul luogo di lavoro. Queste notizie ci preoccupano per la loro gravità”.

“I fatti, se riscontrati, devono essere puniti con la giusta severità. Questi comportamenti costituiscono un danno nei confronti di tutti quei dipendenti pubblici che quotidianamente garantiscono servizi fondamentali per la nostra comunità. L’impegno quotidiano di tanti seri lavoratori pubblici non merita di essere infangato da vicende che ricadono nella responsabilità esclusiva di chi le ha messe in atto, ma che contribuiscono a mettere in cattiva luce tutto il lavoro pubblico”.

“La Cisl e la Funzione Pubblica Cisl esprimono fiducia nel lavoro della Procura della Repubblica, necessario per mettere a fuoco le effettive e precise accuse”.

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