Cicloturismo, alla scoperta di Mantova e dintorni. Appuntamento il 25 giugno

Gita cicloturistica organizzata da Fiab Piacenza Amolabici a Mantova e dintorni, per domenica 25 giugno

Il programma

Ritrovo: ore 7 Cheope Via IV Novembre-caricamento bici pulmino (max 25)
Partenza: ore 7,30  con i propri mezzi    
Piacenza-Mantova km. 100 (autostrada fino a Cremona)
Rientro previsto: ore 20 circa
Difficoltà: Facile Km 14 di piste ciclabili

Quota di partecipazione:  Euro  12 per chi usufruisce del pulmino portabici. Euro 11 motonave navigazione sul Mincio. Euro 13 eventuale pranzo al chiosco (da prenotare) +  € 5,00 per i non soci

Informazioni e adesioni: 
Iole – cell. 333.9116707
 
Equipaggiamento: bici con cambio e campanello funzionanti, vestiario adeguato, casco, borraccia, crema solare.
 
La Presentazione del percorso nella nota stampa della Fiab –  In sella alla nostra bicicletta scopriremo da un insolito e originale punto di vista il profilo della storica città di Mantova capitale italiana della Cultura 2016. Dalla pista ciclabile sui laghi del Mincio (che a Mantova forma tre laghi) infatti sembrano emergere il castello di San Giorgio,il profilo della Reggia dei Gonzaga, la basilica palatina di Santa Barbara, la Domus Nova. Il rosso del cotto, il grigio dell’acqua ed il verde delle canne creano effetti molto suggestivi.

Partenza con i propri mezzi alle 7,30 arrivo previsto al parcheggio Giardini Belfiore di Mantova alle ore 9 circa. In bici si arriva all’attracco della motonave. Check-in alle 9,45. Partenza alle ore 10 per navigazione sul lago Superiore del Mincio con guida – durata circa 1 ora.

L’amico Fiab di Mantova Daniele custodirà le bici in nostra assenza e ci regalerà per tutto il tour la sua conoscenza di appassionato storico della terra dei Gonzaga (accompagna spesso le scolaresche). Alle 11,30 proseguiremo quindi in bici per l’oasi lungo il lago che circonda la città fino ad arrivare a Rocca Sparafucile posta aldilà del lago. Faremo  il periplo del lago di Mezzo con soste descrittive molto interessanti per poi rientrare dalla rinascimentale Porta Giulia. Sono 14 Km facili da percorrere di ciclopedonale nel Parco del Mincio lontani dal traffico – Durata di circa  1 ora e mezza.

Terminata la nostra escursione alle ore 13 faremo una sosta ristoratrice sul prato all’ombra delle frondose piante di castagni di lago assieme alle nostre bici prima di riprenderle nel primo pomeriggio alle ore 15 – 15.30. Ci sono numerose aree attrezzate per il pic-nic oltre a posti di ristoro.

Chi opta per le tavole calde proprio davanti all’imbarco c’e’ il chiosco “La Zanzara” sosta obbligata dei numerosi ciclisti di passaggio. Per un primo abbondante di ravioli mantovani, una mela, una bottiglietta d’acqua, la torta sbrisolona mantovana e il caffè il costo  e’ di euro 13. E’ OBBLIGATORIO COMUNICARE L’ADESIONE per poter confermare la prenotazione poiché il posto è molto frequentato.

Quindi conosceremo i ciottoli della città raggiungendo il centro storico per una passeggiata attraverso piazze, corti, giardini, palazzi e basiliche sempre accompagnati dal nostro cicerone Daniele. Chi vuole visitare il Palazzo Ducale il costo del biglietto e di  euro 6,50 e la sua durata è di 1 ora e mezza. Di comune accordo, data la prevista calura, sempre in sella alle nostre bici, si potrebbe raggiungere Palazzo Te e la casa natale del Mantegna (percorso di circa mezz’ora attraversando la città).

La nostra escursione si concluderà alle ore 17 circa. Per chi lo desidera sulla via del ritorno a Santa Maria delle Grazie (10 km. da Mantova) può fare una breve sosta al singolare Santuario esempio unico di devozione popolare ricco di ex voto polimaterici di grande suggestione!

Partenza alla volta di Piacenza con rientro previsto per le ore 20 circa. Siete invitati a comunicare nel piu’ breve tempo possibile la propria adesione per organizzazione al meglio il viaggio con auto, bici, passeggeri, pranzo, navigazione.

E’ una uscita che ci porta a contatto con la natura in totale libertà come solo la bici riesce a trasmettere rendendoci conto di come la vicinanza alla città di un grande fiume può essere anche una grande ricchezza.