La “Visibile traccia” di Xerra orna il muro di Farini. Domenica inaugurazione foto

Piacenza – Un’opera dettata dalla contingente necessità di mettere in sicurezza i cittadini si trasforma in opera d’arte, grazie al genio di William Xerra, celebre artista piacentino.

Il muro di Farini, eretto dalla Regione Emilia Romagna dopo l’alluvione del 2015, si è trasformato in una sorta di telaio, nel quale restano impigliati alcuni degli oggetti salvati dall’esondazione di due anni fa.

L’opera si apre come un rotolo di scrittura, da sinistra a destra, a partire dall’enunciato “Vive”, una parola carica di speranza per la nostra terra ferita dall’alluvione. Accanto a segnali stradali, letti in ferro battuto e scale, le parole dei poeti Giulia Niccolai, Milli Graffi, Marco Giovenale, Nanni Cagnone, i poeti francesi Raphael Monticelli e Alain Freixe, Martha Ronk, Paul Vangelisti e Dennis Phillips. 

L’opera sarà inaugurata domenica 25 giugno alle 11 e 30, alla presenza dell’autore, del sindaco di Farini Antonio Mazzocchi, il critico d’arte Eugenio Gazzola, l’estetologo Andrea Borsari, il giornalista Gaetano Rizzuto, già direttore di Libertà, Jean – Paul Loriaux presidente dell’associazione culturale italo – francese Acif, Paola Gazzolo assessore regionale e Francesco Rolleri, presidente della Provincia. 

Lo chef Filippo Chiappini Dattilo, a suggellare l’evento, ha ideato il piatto “Visibile Traccia”.