Pallanuoto serie C, sosta in attesa del gran finale 

A due giornate dalla fine della regular season oggi, sabato 3 giugno, il campionato pallanuoto di serie C osserva un turno di riposo.

Poi il grande rush finale, con due partite abbordabili per Everest Piacenza e la possibilità di acquisire la certezza matematica di accesso alla Final Four con una giornata di anticipo sabato prossimo in quel di Legnano.

La squadra di Van der Meer ha infatti cinque lunghezze sul Treviglio, primo inseguitore dei piacentini, e una vittoria premierebbe i piacentini; insieme a loro hanno già acquisito l’accesso alle Final Four il Vigevano, il Busto Nuoto e lo Spazio Sport One.

E’ certamente un risultato insperato quello che l’Everest Piacenza Pallanuoto può conseguire, e il primo ad andarne fiero è lo stesso Van der Meer: “Al momento non abbiamo ancora la matematica certezza – sostiene il tecnico piacentino – ma certamente il risultato è a portata di mano: ci basta un punto in due partite e la speranza è ovviamente di riuscire a conquistarlo”.

Raramente durante la stagione il Piacenza ha potuto schierare la  formazione al completo ma il 25 giugno, data della Final Four, salvo imprevisti, finalmente potremo vedere il settebello piacentino al completo.
“Speriamo di sì – dice l’olandese – purtroppo, per quanto sia stata una stagione di successo dopo la promozione dello scorso anno, raramente ho potuto schierare la formazione al completo, ma per l’eventuale partecipazione all’evento finale spero che tutti siano liberi da impegni di lavoro, senza intoppi di salute e senza qualche eventuale penalizzazione del giudice unico. A quel punto, se Vigevano dovesse arrivare primo, noi dovremo incontrare purtroppo nella prima partita i più forti. Abbiamo però dimostrato nel corso di questo lungo ed avvincente campionato di poter tenere testa a qualunque squadra, e quindi venderemo cara la pelle. “

Altre considerazioni?
“Abbiamo fatto un bel campionato, meritiamo questo quarto importante posto. Siamo stati la sorpresa del campionato, vista la promozione ottenuta un anno fa, e comunque ci teniamo sempre a fare bella figura ed a dare tutto”.

In caso le cose andassero al massimo, in serie B non potrete giocare a Piacenza.
“Non sta a me decidere se rinunciare ad un successo (cosa, per me che ho fatto tre olimpiadi, senza alcun senso), ma mi pare che il discorso piscina sia andato in porto; quindi, se si tratta di uno o due anni di sacrifici per giocare le partite in casa si può fare, ma non credo che la piscina serva solo a noi perché qui a Piacenza ci sono vasche obsolete, insufficienti ed energivore, ed il problema va risolto. Comunque continuiamo a goderci i nostri successi delle ultime due stagioni, nelle quali tutte le nostre squadre hanno sempre ben figurato nei campionati federali. Vedremo”.

Appuntamento quindi sabato prossimo a Legnano, per l’ennesima delicata ed importante partita di questo eccezionale campionato.