“Spesa o palestra durante il lavoro”, indagati 50 dipendenti comunali foto

Gli inquirenti hanno emesso 40 misure cautelari, 39 con obbligo di firma e una agli arresti domiciliari. Altri dieci indagati sono stati invece denunciati a piede libero. Le ipotesi di reato riguardano casi di truffa e falso

Spesa o palestra durante l’orario di lavoro, un comportamento da “furbetti del cartellino” quello descritto dalla Procura, che ha indagato 50 dipendenti del Comune di Piacenza.

Dosi: “Grave danno per il Comune, ora rischio paralisi”

Gli inquirenti hanno emesso 40 misure cautelari, 39 con obbligo di firma e una agli arresti domiciliari. Altri dieci indagati sono stati invece denunciati a piede libero.

Cgil Fp: “Esterrefatti, comportamenti gravissimi e ingiustificabili”

Le ipotesi di reato riguardano casi di truffa e falso, proprio in riferimento alla timbratura del cartellino. Inoltre, secondo quanto anticipato dal procuratore capo della Repubblica, Salvatore Cappelleri, in alcuni casi s’ipotizza anche il peculato, per l’utilizzo di mezzi dell’amministrazione comunale nel periodo di assenza dal servizio.

Foti (FdI): “La sinistra ha lasciato solo cumuli di macerie”

Gli uomini delle Fiamme gialle, insieme agli agenti della polizia Municipale, questa mattina hanno eseguito un altro blitz,  perquisendo gli uffici comunali, dove hanno sequestrato un’imponente mole di documentazione. Gli indagati coinvolti nel filone d’indagine, tutti dipendenti di Palazzo Mercanti, erano dislocati nei vari settori e nei relativi uffici. 

Un’inchiesta che ricorda quelle condotte negli ultimi anni in varie città d’Italia, sui cosiddetti “furbetti del cartellino”, ovvero dipendenti della pubblica amministrazione che dopo aver timbrato (o fatto timbrare da altri) il badge, si dedicavano ad attività personali durante l’orario d’ufficio.

Elementi che sarebbero sati raccolti dagli investigatori anche con l’ausilio di telecamere nascoste. 

Nel caso di Piacenza, come spiegato dal sostituto procuratore Antonio Colonna, ci sarebbero casi in cui i dipendenti si sarebbero dedicati agli acquisti personali, all’allenamento in palestra o al pranzo.

L’attività della Procura proseguirà per tutta la giornata odierna. I soggetti colpiti dai provvedimenti sono stati condotti al comando delle Fiamme gialle e in Questura per il fotosegnalamento. 

La conferenza stampa, con i dettaglli dell’operazione, è stata fissata per domani mattina. Un’altra scossa di terremoto per Palazzo Mercanti, dopo l’arresto eseguito alcuni giorni fa dalla Guardia di Finanza

Il segretario generale del Comune di Piacenza Vincenzo Filippini precisa che tra gli uffici oggetto di perquisizione non c’è quello del segretario generale e del Personale. “Le Fiamme Gialle hanno acquisito documenti – ha specificato – concordando le modalità con il Segretario generale e la dottoressa Laura Bossi, dirigente delle Risorse umane”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.