Alluvione, risarcimenti per 188 imprese di Piacenza (e 17,7 milioni di danni)

Sono i contributi per le attività produttive e economiche colpite 5 eventi meteorologici che si susseguirono dal marzo 2013 al settembre 2015 e per i quali venne dichiarato lo stato d'emergenza nazionale.

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Maltempo. Via ai risarcimenti per oltre 1.100 imprese dell’Emilia-Romagna: fino a 450 mila euro per ognuna. Le domande dal 27 luglio al 4 settembre

In provincia di Piacenza sono 188 le imprese che possono accedere al bando con danni stimati in oltre 17,7 milioni.

Si tratta dei contributi per le attività produttive e economiche colpite 5 eventi meteorologici che si susseguirono dal marzo 2013 al settembre 2015 e per i quali venne dichiarato lo stato d’emergenza nazionale.

I danni nel Comuni del piacentino – Nel piacentino sono state 188 le segnalazioni di danni stimati in circa 17 milioni 800 mila euro: la quota più consistente riguarda la città capoluogo dove si contano 21 segnalazioni per un totale di 5 milioni e mezzo di euro.

A Ferriere 12 segnalazioni per oltre 5 milioni (5.127.272,91); a Cortebrugnatella 31 per 1.337.854; a Bettola 40 1.126.469 euro. 15 segnalazioni riguardano Ottone per circa 1 milione di euro ( 1.000.033,72); 7 Coli per 779.848; 21 Farini per 731.933; 2 Podenzano per 530.709; 11 Pontenure per 507.431. A Vigolzone i danni riguardano 5 attività produttive per 347.879; a Bobbio 10 per 250.421; a Ponte dell’olio 5 per 162.897; a Gazzola 1 per 131.798; a Villanova sull’Arda 1 per 91.996; a Cerignale 2 per 82.500 euro; a Morfasso 1 per 17.000; a San Pietro in Cerro 1 per 12.800 euro.

Le imprese emiliane avranno tempo dal 27 luglio al 4 settembre per presentare domanda per gli indennizzi dei danni subiti in seguito ai cinque gravi episodi di maltempo per i quali – dal 2013 al 2015 – è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale.

La Giunta regionale ha approvato il bando per la concessione dei rimborsi rivolto alle oltre 1.100 aziende che, secondo la stima effettuata con le ricognizioni successive ai singoli episodi di maltempo, hanno subito danni per un totale di circa 79 milioni e mezzo di euro.

Online il bando sul portale della Protezione civile

Saranno rimborsati la ristrutturazione di immobili sede dell’attività, la sostituzione o il ripristino di macchinari ed attrezzature, l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati.

Il tetto massimo degli indennizzi sarà di 450mila euro per ogni sede dell’impresa danneggiata. In caso di interventi di ripristino strutturale e funzionale dell’immobile sede dell’attività, l’indennizzo sarà concesso fino al 50% del valore minimo tra la stima del danno indicata nella ricognizione post evento presentata al Comune e la stima della perizia asseverata che l’impresa deve fornire. La percentuale sale all’80% per il ripristino o sostituzione di macchinari, attrezzature o acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

Nei 60 giorni successivi alla presentazione delle istanze, la Regione effettuerà l’istruttoria delle richieste pervenute e trasmetterà l’elenco delle domande accolte al Dipartimento di Protezione Civile.

L’obiettivo è ottenere l’approvazione della graduatoria dei contributi entro il 31 dicembre 2017, per procedere quindi all’erogazione.

“Un ottimo risultato. E questo è solo l’ultimo di una serie di provvedimenti che l’Emilia-Romagna, insieme al Governo, hanno messo in campo per dare risposte ai territori danneggiati dai tanti episodi di maltempo che ci hanno colpito in questi anni- ha ricordato il presidente Stefano Bonaccini-. “Qualche mese fa è partita la procedura di liquidazione in favore dei cittadini che avevano subito danni a abitazioni e beni mobili: abbiamo ottenuto il riconoscimento del 100% delle domande con il massimo del contributo possibile. Oggi tocca alle nostre aziende e la prossima tappa saranno i rimborsi all’agricoltura, non appena sarà adottato il provvedimento nazionale che definisce i criteri di erogazione”.

“Come promesso, avviamo il percorso per indennizzare gli operatori economici colpiti da eventi meteo eccezionali- spiega l’assessore, Paola Gazzolo-. “L’obiettivo è chiudere la procedura entro l’anno, come previsto dalle regole fissate a livello nazionale: per riuscirci la Regione ha attivato una specifica task force per facilitare e seguire passo dopo passo l’iter di presentazione e valutazione delle istanze, ma fondamentale sarà anche la collaborazione delle associazioni di categoria e degli enti locali”.

In provincia di Piacenza sono 188 le imprese che possono accedere al bando con danni stimati in oltre 17,7 milioni, a Parma sono 145 con danni per circa 30,1 milioni, a Reggio Emilia 110 a fronte di 4,7 milioni, a Modena 37 per 4,7 milioni, a Bologna 72 aziende e oltre 1,7 milioni. A Ferrara ci sono 19 aziende con danni pari a circa 378mila euro, 237 nella provincia di Forlì-Cesena con danni intorno agli 8,3 milioni. Infine Ravenna e Rimini rispettivamente con 210 aziende e 9,2 milioni di danni e 98 con 2,3 milioni di danni.

Le emergenze maltempo – Sono cinque gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra marzo 2013 e settembre 2015 in Emilia-Romagna, ai quali si applicano le disposizioni sui risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei Ministri. Di seguito sono indicati nel dettaglio. 

Nella primavera 2013 il maltempo ha coinvolto tutte le province; dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 sono stati colpiti i territori di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini; dal 4 al 7 febbraio 2015 in tutte le province si sono verificate nevicate, dissesti e mareggiate; il 13 e 14 ottobre 2014 e il 13 e 14 settembre 2015 piogge eccezionali hanno interessato Parma e Piacenza.

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