Un Piacenza che vince e convince IL COMMENTO

"Espugnare un campo così prestigioso è sempre motivo di soddisfazione e di orgoglio al di là dell’importanza della partita."

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Ci è molto spiaciuti non essere al “Piola”  di Novara a salutare la bella vittoria del Piacenza nel 2° turno di Coppa Italia.

Espugnare un campo così prestigioso è sempre motivo di soddisfazione e di orgoglio al di là dell’importanza della partita. Alla vigilia dell’importante impegno avevamo chiesto a Franzini se avesse preferito una prestazione convincente sulla crescita della sua squadra (dato che il risultato sembrava precluso) o una vittoria fortunosa con poco merito.

La risposta del tecnico fu: ”Tutte e due, perché se è importante la crescita della squadra una vittoria a Novara ci darebbe molto morale con una notevole iniezione di fiducia.”

Il Piacenza è riuscito in entrambe le finalità. In questi casi si usa dire che ha vinto e convinto perché, come ci confermano anche i nostri colleghi piemontesi, il Piacenza ha meritato la vittoria giocando un calcio molto organizzato, difendendosi con ordine ed attaccando ogni qualvolta gli si aprivano gli spazi.

E’ vero che il Novara di Corini è apparso piuttosto a corto di preparazione, ma la differenza del peso tecnico delle due formazioni è evidente e quindi superarlo è sintomo di volontà e di dedizione agonistica be tattica.

Sono queste considerazioni che confortano perché questo Piacenza, a cui il mercato e l’anagrafe aveva tolto i giocatori di maggior tasso tecnico, ha saputo rigenerarsi con sostituti adeguati avvalendosi delle capacità di un allenatore dei grandi capacità, un allenatore che sa mischiare gli ingredienti per costruire una squadra ncon raziocinio, ottimi schemi e realismo tattico.

“Siamo ancora un cantiere aperto” dichiara Franzini a significare che qualche arrivo è previsto. Specie in attacco (e qualcuno a centrocampo) l’acquisto di un giocatore di peso  e tecnicamente bravo potrebbe completare la squadra nel migliore dei modi.

Sabato il Piacenza giocherà a Crotone per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Naturalmente si è consapevoli che certi “miracoli” sono irripetibili; ma una certezza l’abbiamo: che il Piacenza sarà ancora una volta competitivo e che se i calabri cadessero nell’errore di sottovalutarci il “Sida” potrebbe  tremare.

Luigi Carini
 

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