Confindustria alla giunta: “Puntare su aree demaniali”

Durante l'incontro si è parlato anche di aree industriali, collegamento ferroviario con Milano, efficientamento energetico e la valorizzazione di Piacenza sul fronte del marketing territoriale. 

Pubblichiamo la nota di Confindustria Piacenza sull’incontro tra l’associazione degli industriali e la giunta comunale

IL TESTO – Tanti gli spunti emersi nell’incontro che si è svolto lunedì sera presso la sede di Via IV Novembre tra la Giunta di Confindustria e quella del Comune capoluogo e soprattutto diversi progetti sui quali lavorare insieme con un comune obiettivo: fare di Piacenza un luogo dove è bello vivere e lavorare.

Al presidente Alberto Rota il compito di illustrare i temi che in questi anni sono stati affrontati e sviluppati con progettualità concrete (esistono business plan e studi di fattibilità in stadio avanzato) e che ben volentieri vengono messi a disposizione dell’amministrazione con l’auspicio che possano trovare attuazione.

Aree industriali – Avanti con la promozione delle possibilità insediative che già ci sono senza individuarne altre utilizzando il web ma anche le fiere specializzate.

In questo momento c’è “Invest in Piacenza”, collegato a “Piacenza the Place”, che presenta anche in inglese e francese 61 aree distribuite in 11 comuni. Ma sarà necessario lavorare per quanto possibile sulla fiscalità locale per avere qualche vantaggio competitivo rispetto ad altri territori.

Decisa la risposta del Sindaco Patrizia Barbieri che ha ricordato che questo argomento è parte del suo programma elettorale e che, sebbene non nell’immediato per tutta una serie di ragioni che vanno dai vincoli di bilancio agli aspetti organizzativi, sarà certamente perseguito. La parola d’ordine è diventare appetibili.

Collegamento ferroviario con Milano – Al past President Emilio Bolzoni il compito di evidenziare le possibilità di un collegamento ferroviario efficiente con Milano, il progetto approntato in occasione di EXPO 2015, in corso di aggiornamento con dati attuali e che qualche primo risultato lo ha portato.

Noi abbiamo voglia di lottare, ha affermato il Vice presidente Claudio Bassanetti, ricevendo rassicurazioni da parte del primo cittadino. Così il ragionamento si allarga alla metropolitana leggera tra Castel San Giovanni e Cremona ed agli snodi intermodali, perché gli investimenti importanti non si possono far scappare via senza provarci fino in fondo.

Efficientamento energetico – Una città vivibile è anche una città con edifici efficienti dal punto di vista energetico sia pubblici che privati e con scuole sicure e moderne.

Così il Vice Presidente Maurizio Croci presenta il lavoro fatto sia con la rete Condomini intelligenti, che oggi si sta rivolgendo alle pubbliche amministrazioni, sia con il progetto elaborato sul polo scolastico di Via Stradella. In entrambi i casi al Comune non è chiesto di sborsare un euro in più di quanto faccia oggi.

Temi che da soli meritano un incontro approfondito e per questo ci si può rivedere con i competenti assessori ha rilanciato Barbieri. Gli appuntamenti sono stati fissati già a margine dell’incontro.

Nuovo Ospedale – Un incalzante Alberto Rota introduce il tema del nuovo ospedale, definendolo una infrastruttura indispensabile per una città che vuole distinguersi e diventare attrattiva. Il Sindaco ha le idee chiare ed afferma convinta che non si può perdere certo un’opportunità e che il Comune farà la sua parte anche se la Lusignani non sembrerebbe, a suo parere, il luogo ideale per alcuni problemi infrastrutturali.

L’unica disponibilità nelle mani del Comune è l’area dello stadio (ma allora si dovrebbe poi parlare di un nuovo impianto sportivo). Ma se la Regione mantiene ferma la dead line del 31 dicembre, potrebbe non esserci tempo per un bando pubblico per individuare un’area privata. In ogni caso tocca all’AUSL dire dove vogliono l’ospedale.

Ma, come ricorda il past President Sergio Giglio, a Piacenza ci sono più di un milione di metri quadri di aree militari e demaniali e non si può pensare che nessuna di queste vada bene. Su questo tema Confindustria si farà parte attiva affinché Piacenza non si lasci sfuggire l’occasione.

Del resto ha già dato un primo contributo sostenendo il concorso di idee sugli utilizzi futuri dell’attuale complesso. L’appuntamento è per il prossimo 6 ottobre alle 18,30 per la presentazione dei risultati, alcuni dei quali davvero interessanti.

Valorizzare Piacenza – C’è un naturale fil rouge che lega tutti questi temi e li sintetizza: il marketing territoriale perché il mondo globalizzato e sempre più internazionalizzato amplifica la necessità di far emergere le peculiarità.

Stiamo elaborando un progetto sul quale ci dovremo confrontare, conclude Rota ringraziando Assessori e Sindaco che su questo argomento sta costruendo, in virtù della delega che ha tenuto per sé, un percorso di lavoro che coinvolgerà le Istituzioni e le forze economiche e sociali per lavorare insieme su una progettualità condivisa nella quale, dopo esserci chiariti cosa si vuole essere e dove si vuole andare, remare tutti nella stessa direzione senza sovrapposizioni e duplicazioni e magari in sinergia come anche suggerito dal Presidente dei Giovani Filippo Colla.
 

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