Pm10 oltre i 100 nel week end. Arriva il vento, ma l’allerta è fino a giovedì

Il bollettino Arpae emesso oggi, lunedì 23 ottobre, conferma sino a giovedì 26, incluso, l’allerta di 2° livello e le relative misure emergenziali previste dal Piano regionale integrato per la qualità dell’aria.

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Arriva la tregua dopo il picco dell’inquinamento dell’aria nel week end dal 20 al 22 ottobre a Piacenza. Grazie al vento che ha letteralmente spazzato l’aria sulla pianura a partire da domenica sera.

Nella nostra città abbiamo raggiunto il non invidiabile primato in regione di quattordici giorni di sforamento consecutivo dei livelli minimi consentiti (50 microgrammi al metro cubo), con valori di Pm10 oltre il doppio rispetto alla soglia di legge.

Nel week end la centrale cittadina di Arpae, in via Giordani, ha segnato per tre giorni consecutivi livelli di 107 microgrammi per metro cubo.  

I DATI PM10 DEGLI ULTIMI GIORNI

Piacenza si era “sfilata” la maglia nera della Regione nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 ottobre, quando è stata superata da Reggio Emilia (Pm10 122), Parma (Pm10 118) e ha segnato un pari merito con Modena (Pm10 107).

A differenza però di quanto avvenuto nel resto dell’Emilia Romagna, quella di ieri non è stata una domenica di sollievo; a Piacenza i livelli di polveri sottili sono rimasti quelli dei giorni precedenti (Pm10 107, peggior risultato in Regione), mentre sono diminuiti in tutte le altre città, pur restando sopra i limiti di legge (fatta eccezione per Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini). 

Un abbassamento dettato dal forte vento, che nella serata di ieri ha raggiunto anche la nostra provincia e lasciando spazio ad un lunedì mattina con sole e cielo limpido. Grazie al cambiamento del meteo probabilmente la situazione critica della qualità dell’aria è già migliorata, anche se i dati potranno confermarlo solo domani.

Il bollettino Arpae emesso oggi, lunedì 23 ottobre, conferma sino a giovedì 26, incluso, l’allerta di 2° livello e le relative misure emergenziali previste dal Piano regionale integrato per la qualità dell’aria a seguito del superamento continuativo dei valori limite di Pm10 sul territorio provinciale.

Pertanto, resta in vigore il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30, non solo per i veicoli a benzina pre Euro ed Euro 1, diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, ma anche per i mezzi diesel Euro 4, oltre a ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro. Permane per tutti l’obbligo di spegnere il motore dei veicoli in sosta.

La fase di emergenza comporta inoltre il divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.), il divieto di spandimento di liquami zootecnici e di utilizzo di generatori domestici di calore alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianti di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Obbligatorio, infine, ridurre di almeno un grado centigrado le temperature negli ambienti riscaldati, fino a un massimo di 19° C nelle case, uffici, luoghi di culto, commerciali o ricreativi e di 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali (con esclusione degli ospedali e delle case di cura, delle scuole e dei luoghi che ospitano attività sportive).

Con il prossimo bollettino, giovedì 26 ottobre, Arpae comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell’allerta di 2° livello o l’eventuale passaggio all’emergenza di 1° livello. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web www.comune.piacenza.it/temi/muoversi/inauto/limitazioni.
 
 
 

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