Pro Piacenza-Prato, confronto tra squadre in crisi di risultati

Il Pro Piacenza dopo l’immeritata sconfitta di Siena ospita il Prato domenica alle 16.30 per un confronto dal sapore di spareggio play-out. 

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Il Pro Piacenza, dopo l’immeritata sconfitta di Siena, ospita il Prato (domenica, 16.30) per un confronto dal sapore di spareggio play-out.

Le due formazioni sono infatti in serie negativa: i rossoneri mancano l’appuntamento con la vittoria da ben otto turni, nei quali hanno collezionato tre pareggi e cinque sconfitte, e sono fermi a quota 6 punti. Ancora peggio i lanieri, reduci da quattro sconfitte consecutive, con un’unica vittoria nella quinta giornata sulla matricola Gavorrano e al penultimo posto davanti proprio ai maremmani, in coabitazione col Pontedera.

La squadra toscana, dopo la tribolata stagione scorsa e una salvezza ottenuta solo ai play-out sul Tuttocuoio, ha salutato Francesco Monaco, capace di risollevare le sorti di un Prato in ultima posizione e portato ai margini di una salvezza diretta, sfumata nei minuti finali della partita contro Piacenza.

Si è quindi affidata alla guida tecnica di Pasquale Catalano, alla suo esordio come primo allenatore e reduce dall’annata a Palermo nello staff di Roberto De Zerbi.

I toscani finora hanno collezionato in trasferta il solo pareggio di Cuneo (1-1), mentre hanno subito tre sconfitte a Viterbo, Pisa ed Alessandria.

Due sole reti all’attivo, con Ceccarelli e Guglielmelli, e sette invece al passivo; non meglio lo score casalingo (attualmente il campo di casa è a Pontedera, causa lavori di ristrutturazione del LungoBisenzio), con una vittoria e nove marcature subite in quattro gare.

In estate la società di Paolo Toccafondi si è rinforzata con gli arrivi del portiere Alasatra (Palermo) dei difensori Polo (Chievo) e Badan (Verona), dei centrocampisti Guglielmelli (Verona) e Fantacci (Empoli) e degli attaccanti Orlando (ex Pro Piacenza) e Tchanturia (Empoli).

Catalano è solito schierare un 4-3-3 con Alastra in porta; difesa a quattro con Polo, Marzoratti, Martinelli e Badan. Centrocampo con Gargiulo centrale, Fantacci e Guglielmelli interni; in avanti tridente con Piscitella a sinistra, Orlando centrale ed il capocannoniere del campionato Ceccarelli (cinque reti per lui) a destra.

Giancarlo Tagliaferri

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