Siap “Non solo sicurezza sulle strade ma anche controlli ambientali”

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Segretario Provinciale Siap di Piacenza Sandro Chiaravalloti che chiede nuovi strumenti per la polizia nel controllo ambientale

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del Segretario Provinciale Siap di Piacenza Sandro Chiaravalloti che chiede nuovi strumenti per la polizia nel controllo ambientale. 

Ecco il testo

Tanto si parla sulla sicurezza e ,a farla da padrone, sono sempre i reati come : truffa, furto ecc.
 
Eppure, in questo periodo, la sicurezza più a rischio si chiama: salute  dell’essere umano e del nostro pianeta. 

Quanto sta avvenendo, causa le condizioni meteo che stanno creando problemi a non finire, anche all’agricoltura e quindi all’economia, sta mettendo in allarme tantissime città causa le cosiddette polveri sottili  che danneggiano ogni cittadino, nessuno è escluso, e in particolare le fasce più deboli: vecchi e bambini. 

Cosa fare come operatori di polizia? Cosa fare come sindacato socialmente impegnato? Assumere  gesti di altruismo e ragionare sul da farsi affinchè si possa incidere positivamente con le autorità preposte – in questi giorni ho chiesto un incontro con il Prefetto e ho intenzione di parlare anche di questo– affinchè si possano mettere in atto nuove regole che possano consentire controlli del traffico automobilistico non solo con la categoria di veicolo, ma attraverso una futura dotazione di strumenti idonei a verificare che l’auto che si sta controllando, al di là del tagliandino di revisione posto nel libretto di circolazione, sia davvero nel limite di emissione dei gas imposto dalla leggi attuali e, nello stesso modo, chiedere che le fabbriche siano sottoposte a controlli alla pari dei controlli finanziari tanto cari al governo. 

In tutte queste statistiche sulla sicurezza, quante fabbriche sono state controllate sull’emissione dei gas? Quanti veicoli sono controllati sull’emissione dei gas su strada? È giunto il momento di impegnarsi davvero per  dotare le forze di polizia di ulteriori strumenti utili ad  aumentare controlli a beneficio dell’ambiente perché vero è che si muore per un colpo con la nuca su un parabrezza se la cintura non è allacciata e la velocità è elevata, ma si muore, nessuno escluso, anche di tumore al polmone, ecc . 

Pertanto, come sindacato, da una parte chiediamo che le donne e gli uomini in divisa siano preparati e impegnati sempre più per la salvaguardia di un pianeta da curare con amore e attenzione per la salute di ogni cittadino che siamo chiamati a servire e, nello stesso tempo, a fronte di una riunione di direttivo e segreteria del Siap piacentino, avvenuta pochi giorni fa, quali cittadini-poliziotti facenti parte di questa meravigliosa comunità, abbiamo deciso di devolvere una quota a favore della ricerca e della assistenza dei malati di tumore nella città di Piacenza.

Cosa che in seguito meglio chiariremo non per far pubblicità al nostro impegno, ma affinchè la nostra iniziativa, di donne e uomini in divisa, cittadini tra i cittadini che svolgono una determinata professione di responsabilità, possa stimolare le coscienze all’altruismo e non all’egoismo . 

Il Segretario Provinciale Siap 
Sandro Chiaravalloti 

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