Al Milestone Maurizio Giammarco & Syncotribe con “So To Speak”

Sabato 2 dicembre un protagonista del jazz italiano con il suo trio

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Sabato 2 dicembre alle ore 22, il Milestone di via Emilia Parmense 27 ospita Maurizio Giammarco & Syncotribe con il progetto “So To Speak“, con Maurizio Giammarco ai saxofoni, Luca Mannutza all’organo Hammond ed Enrico Morello alla batteria.

Il live club piacentino aprirà alle ore 21:00 e si potrà accedere con la tessera del Piacenza Jazz Club o Anspi (già valida per il 2018), che può anche essere rilasciata all’ingresso del locale; il costo è di € 20/anno (€ 6 per gli under 30). Com’è consuetudine, prima del concerto si può cenare a prezzo fisso, esibendo la tessera, presso l’Osteria Antica Romea, a pochi passi dal Milestone.

Syncotribe rimodula i parametri estetico-formali dell’organ-trio attraverso il filtro compositivo del saxofonista e leader Maurizio Giammarco, autore della quasi totalità del repertorio, ideato espressamente per il gruppo e ora documentato nel loro primo lavoro discografico, “So To Speak”, presentato in concerto al Milestone.

La musica di Syncotribe trascende gli stilemi abituali di questo tipo di formazione per muoversi in un paesaggio sonoro più trasversale e contemporaneo, in cui emerge un maggiore gioco sinergico fra le premesse compositive, spesso venate di sperimentalismo, e la dialettica estemporanea dei performers.

Fondamentale dunque il contributo di Luca Mannutza, valente pianista che in questa sede però investiga sapientemente ogni potenzialità dell’organo, e di Enrico Morello, voce ormai autorevole della nuova scena del jazz nostrano, artefice di un drumming sempre esuberante, fresco e creativo. Lo speciale livello di affiatamento che emerge spontaneo nel gruppo parla anche di patrimonio culturale condiviso: quell’aspetto, alla base del Jazz, grazie al quale musicisti di tre diverse generazioni sono in grado di sincronizzarsi in modo assolutamente spontaneo e naturale su un progetto comune molto interattivo.

Un progetto che racconta il presente, ma attraverso la ricerca di un equilibrio ottimale fra i parametri della classicità e la singolarità del materiale.
 
Maurizio Giammarco (Pavia 1952) è un protagonista del jazz italiano fin dai primi anni ’70 (come attesta anche la prestigiosa “Biographical Encyclopedia of Jazz” di Leonard Feather & Ira Gitler) e si è imposto come saxofonista, compositore e leader di gruppi storici, da “Lingomania” (considerato il gruppo italiano più importante degli anni ’80), alla “Parco Della Musica Jazz Orchestra” (PMJO), big band residente all’Auditorium di Roma, da lui diretta dal 2005 al 2010. Il suo interesse per le grandi formazioni è poi proseguito con tre lavori per la siciliana “Orchestra Jazz del Mediterraneo”.

Forte di una profonda conoscenza di tutto il jazz storico e di una lunga esperienza anche in altri ambiti musicali, Giammarco vanta uno stile riconoscibile sul piano solistico e compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto.

Distintosi in passato anche come session-man in dischi e tournée di musica pop, è attualmente attivo anche come didatta a Siena Jazz e al S. Louis di Roma.
E’ inoltre autore di una monografia su Sonny Rollins (1996) e di un libro di sue composizioni e trascrizioni.
 

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