Il Fondo Patrimoniale e la sua tutela al centro dell’incontro a Cna

Normative, caratteristiche e scopo del Fondo Patrimoniale al centro di un partecipato incontro svoltosi in CNA – La nota stampa
 
Piacenza, 24 novembre – Normative in continua evoluzione, eccessiva burocrazia, difficoltà di accesso al credito e mercati sempre più competitivi. Sono solo alcune delle principali insidie con cui devono confrontarsi quotidianamente artigiani e piccoli e medi imprenditori, quella fetta importante e consistente del tessuto economico-produttivo (italiano, ma anche piacentino) in buona parte rappresentata da CNA.

Proprio per questo l’Associazione piacentina di via Coppalati ha organizzato un incontro, dal titolo “Fondo patrimoniale: attacco o difesa? Come proteggere e tutelare il tuo patrimonio”, a cui hanno partecipato un centinaio di imprenditori ed artigiani piacentini.

Aperto dal saluto introduttivo del Presidente Territoriale di CNA Piacenza, Giovanni Rivaroli, e coordinato dal Direttore Enrica Gambazza, l’incontro ha visto alternarsi al tavolo dei relatori il notaio Massimo Toscani e i consulenti finanziari Laura Dieci e Giancarlo Gerosa di Banca Generali.

“Obiettivo principale di questo ciclo di incontri che proseguirà anche nei prossimi mesi – ha detto il Presidente Rivaroli – è quello di informare e far conoscere ai nostri associati i riferimenti normativi e gli strumenti finanziari previsti a tutela del patrimonio personale, soprattutto a chi ricopre incarichi di responsabilità come amministratore di società di persone, di capitali o titolari di impresa individuale”.

Il Fondo patrimoniale – come hanno precisato i relatori – è un vincolo che si costituisce con atto notarile su determinati beni immobili, mobili registrati o titoli di credito nominativi, costituito per il soddisfacimento dei bisogni della famiglia. Tali beni rimarranno intestati al proprietario, mentre la loro gestione sarà demandata ai coniugi congiuntamente.

Il fondo patrimoniale è uno degli strumenti che la normativa italiana permette di inserire in una articolata strategia per la tutela del patrimonio, purché valutato nei momenti in cui l’impresa gode di buona salute e verosimilmente orientato alla protezione della stabilità della famiglia.

Numerosi sono stati gli esempi di applicazione concreta dello strumento giuridico, che hanno suscitato la viva partecipazione della platea, andando a pungere sul vivo i partecipanti con temi e situazioni di ordinaria amministrazione per chi, come loro, vive quotidianamente le dinamiche dell’impresa.
 
CNA Piacenza
Ufficio Stampa