Tradizioni e aiuto alla protezione civile, rinasce il Gruppo Nazionale Pontieri foto

Il battesimo alla caserma Nicolai, tanti i progetti in cantiere: dal mantenimento dei valori alla Protezione civile. «I genieri essenziali in guerra, indispensabili in tempi di pace»

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Dopo una pausa di circa due anni, torna a nuova vita il Gruppo Nazionale della Specialità Pontieri dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, che raggruppa sia i militari in congedo che in servizio del Reggimento pontieri, la cui vita è strettamente legata a Piacenza.

Il “battesimo” alla Caserma Nicolai, dove il 30 ottobre si è tenuta una cerimonia ufficiale (FOTO).

Il presidente, eletto all’unanimità dall’Assemblea dei soci a settembre, è il maggiore della riserva Giovanni La Porta. A serrare le fila dei nuovi soci e a progettare le tante iniziative ci saranno due vice: Michele Simonetta e Pasquale Camuso.

Il battesimo è avvenuto all’interno della caserma Nicolai, che ospita il 2° reggimento Genio pontieri.

Tante le iniziative in programma, che seguiranno le linee dello statuto: dal culto della Patria, al mantenimento delle tradizioni e dei valori dell’Arma del Genio testimoniati sia nella vita militare sia in quella civile, al supporto alla Protezione civile con i suoi volontari, assistenza ai soci e ai loro familiari.

Alla cerimonia erano presenti diverse autorità e il presidente di Assoarma, il Generale Raffaele Campus. «La rinascita di un’associazione è importante – ha detto Campus – e qui ne abbiamo una che comprende un reparto della specialità dell’Arma del Genio: i pontieri, unici a livello nazionale e fra le associazioni piacentine». Il comandante del reggimento, il colonnello Salvatore Tambè, ha notato l’emozione di La Porta e ha affermato «che sente la responsabilità dell’incarico svolto».

La Porta è nato come pontiere e il Genio è testimone dei valori dell’ingegneria militare. Per le loro capacità i genieri sono essenziali in guerra e indispensabili in tempo di pace».

Il comandante, infatti, ha ricordato i numerosi impegni dei soldati “piacentini” sia nei teatri operativi fuori area in diverse parti del mondo, sia nell’aiuto alle popolazioni colpite da tante calamità negli ultimi anni in tutta Italia, sia nell’operazione Strade sicure. L’Anget, tra l’altro, grazie ai tanti specialisti che hanno servito nell’Arma del Genio, svolge attività Hdig, cioè sminamento umanitario.

I genieri e gli specialisti offrono consulenza, formazione del personale, tengono i rapporti con le popolazioni delle zone di crisi per informarle sui comportamenti da tenere in caso di ritrovamento di ordigni esplosivi.

Nel corso della cerimonia è stato benedetto il nuovo Labaro donato dal Polo di mantenimento pesante nord, emblema ufficiale del Gruppo di specialità Pontieri, con lo sfondo cremisi, il colore del Genio, e il fregio con le ancore incrociate simbolo dei pontieri.

Nota storica: L’associazione nazionale genieri e trasmettitori vide la luce proprio a Piacenza, al reggimento Pontieri, nel 1953, quando si tenne un convegno finalizzato alla nascita dell’associazione che avvenne l’anno seguente. 

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