70 anni di democrazia, il consigliere Fiazza: ‘Piacenza celebri la costituzione’

"Spero che il Sindaco e gli assessori raccolgano questo invito forti della posizione che ha assunto Piacenza Primogenita d’Italia, medaglia d’oro per le azioni patriottiche compiute nel Risorgimento"

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale di Piacenza Christian Fiazza, il quale chiede che nel 2018 Palazzo Mercanti celebri la Costituzione

Il comunicato stampa – «Il 27 dicembre 1947 venne promulgata la Costituzione della Repubblica Italiana. Entrò ufficialmente in vigore qualche giorno dopo, il 1° gennaio 1948, dando al Paese una nuova linfa di diritti civili e libertà. Il 2018 sarà un anno importante per le istituzioni italiane, che festeggeranno i settant’anni di democrazia garantiti dalla Costituzione.

Sarà un anno di rilievo soprattutto per Piacenza, che cent’anni prima, nel 1848, dichiarò coraggiosamente l’annessione al Regno d’Italia con voto plebiscitario». Con questa premessa storica, il consigliere comunale Christian Fiazza avanza una proposta precisa: «Sarebbe significativo e doveroso che l’Amministrazione comunale celebrasse queste storiche date con un grande evento, coinvolgendo le scuole e i quarantotto comuni della nostra provincia, di cui è capoluogo».

«Durante la scorsa Giunta, in occasione dei 70 anni dal primo consiglio comunale che vide due donne elette nell’assemblea cittadina, promossi convintamente un’iniziativa pubblica dedicata all’impegno politico e civile delle consigliere comunali votate dal Dopoguerra a oggi.

Quel giorno – ricorda Fiazza -, si svolse una seduta consiliare aperta a tutti nel salone monumentale di Palazzo Gotico, con gli interventi di numerose autorità. Dimostrare sensibilità storica e capacità di analizzare il corso degli eventi in maniera complessiva sono compiti fondamentali per chi ricopre un incarico pubblico.

Ancor più se si tratta di onorare l’entrata in vigore della Costituzione, garante essenziale di tutti i cittadini: una carta profondamente democratica, emersa con forza sulle ceneri del ventennio dittatoriale fascista, fatto di dolore e false speranze. Spero che il Sindaco e gli assessori raccolgano questo invito – conclude Fiazza -, forti della posizione che ha assunto Piacenza Primogenita d’Italia, medaglia d’oro per le azioni patriottiche compiute nel Risorgimento».

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