A 50 anni dalla morte una riflessione su Don Milani

A cinquant’anni dalla morte di Don Lorenzo Milani, l’Isrec (Istituto storico per l'età contemporanea) di Piacenza organizza un percorso di riflessione per analizzare diversi aspetti della vita e dell’opera del priore di Barbiana

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A cinquant’anni dalla morte di Don Lorenzo Milani, l’Isrec (Istituto storico per l’età contemporanea) di Piacenza organizza un percorso di riflessione per analizzare diversi aspetti della vita e dell’opera del priore di Barbiana, avvalendosi della importante partecipazione del curatore dell’Opera Omnia in edizione critica e di alcuni esperti del pensiero di Don Milani e di pedagogia. 

L’incontro, in programma alla Biblioteca Passerini Landi il 18 dicembre alle 16,30, è rivolto a tutti i docenti allo scopo di riflettere sui temi della cittadinanza, della inclusione, della missione della scuola nella complessa società odierna, ma anche agli operatori sociali che a vari livelli hanno a che fare con le sfide della formazione delle giovani generazioni.

Intervengono: Federico Ruozzi, Paolo Perticari, Fabio Milana, Romano Gromi.

Ecco i profili dei protagonisti:

Federico Ruozzi è ricercatore in storia del cristianesimo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, 2014-2017), dove insegna visual history e presso la Fondazione per le scienze religiose di Bologna, presso la quale svolge attività di ricerca dal 2007. Ha coordinato il progetto e curato l’Atlante storico del concilio Vaticano II, pubblicato per Jaca Book nel 2015 e tradotto in inglese, polacco, tedesco, spagnolo.

Dal 2013 ha coordinato l’équipe di studiosi che ha lavorato alla realizzazione dell’Opera Omnia in edizione critica dei testi di don Lorenzo Milani diretta da A. Melloni, pubblicata per i Meridiani Mondadori in aprile 2017 (2 tomi), curando l’edizione di Esperienze pastorali, degli articoli e degli scritti minori, oltre alla cronologia e alla bibliografia critica. È il responsabile dell’Archivio Milani, presso la Fondazione. È membro della redazione “E-Review”, la rivista degli istituti storici dell’Emilia Romagna in rete, collabora con la Rai per la quale ha curato diversi documentari (ultimo, don Milani, RaiStoria giugno 2017), con l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani.

Paolo Perticari insegna Migrazioni e sperimentazioni linguistiche e culturali nei servizi per l’infanzia e per le famiglie, Pedagogia del conflitto e della mediazione, Pedagogia della famiglia e dell’infanzia, Storia della pedagogia all’Università degli studi di Bergamo. Si è occupato prevalentemente di apprendimenti, di disagio scolastico e giovanile e di quello che concerne le potenzialità individuali di apprendimento e la pluralità delle intelligenze nei processi di insegnamento / apprendimento a scuola. Al momento, la sua ricerca si stà orientando verso gli elementi qualitativi della valutazione, verso l’educazione degli adulti e l’educazione politica in particolare (ricerca “Corpus Hereticorum”).

Fabio Milana, docente di Italiano e latino al Liceo “melchiorre Guioia”, studioso e ricercatore, è stato animatore della rivista di spiritualità e politica «Bailamme» (1987-2002). Ha curato la raccolta in tre volumi degli Scritti diversi di Michele Ranchetti (Edizioni di storia e letteratura, 1999-2000); ha pubblicato con Eugenio Gazzola Gloria dell’assente: La Madonna per San Sisto di Piacenza (Vicolo del Pavone, 2004), con Giuseppe Trotta L’operaismo degli anni Sessanta. Da «Quaderni rossi» a classe operaia (Derive Approdi, 2008) e nel 2015 con Ivan Ilich Genere. Per una critica storica dell’uguaglianza.

Romano Gromi è stato professore di Storia e filosofia, Preside al Liceo “Gioia”, Garante dei diritti dei carcerati alle Novate di Piacenza, attore e molto altro.

Al termine dell’incontro aperitivo di auguri nella Sala lettura dell’Isrec, al piano inferiore della Biblioteca comunale.

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