Cantina Valtidone, debutta la prima linea biologica e vegana

Le due nuove referenze hanno ottenuto le certificazioni biologica Valoritalia e Veganok, dopo un processo di controlli che hanno riguardato sia il vigneto sia gli impianti di vinificazione e che proseguiranno anche in futuro.

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A pochi giorni da Natale, Cantina Valtidone ha presentato la sua prima linea biologica e vegana, chiamata “Bio Valtidone”.

“Abbiamo messo l’accento sul nostro amore per questo territorio e il rispetto che nutriamo per questa valle autentica”, commentano i rappresentanti dell’azienda borgonovese, soddisfatti per il grande apprezzamento riscosso dal Gutturnio e dall’Ortrugo in versione frizzante, prime proposte della nuova linea, che hanno fatto il loro debutto nei bicchieri in un’Enoteca affollata di clienti e ospiti.

“Moderando l’uso di sostanze chimiche – ha sottolineato il presidente Gianpaolo Fornasari – intendiamo prestare sempre maggiore attenzione all’ambiente e fare, in questo senso, da traino di un’innovazione culturale che coinvolga l’intera Val Tidone. I vigneti coprono 1.100 ettari delle nostre magnifiche colline, la maggior parte di soci della Cantina. Siamo, e lo dico con orgoglio, la valle dei vini. Bio e vegano possono essere sinonimo di ulteriore successo e un esempio di salvaguardia di ciò che tanto generosamente la natura ci ha donato”.

La linea BIO’ VALTIDONE – spiega la Cantina – propone i vini classici del territorio, rivisitati in chiave biologica e vegana, senza l’utilizzo di alcun prodotto chimico e di sintesi in nessuna fase della filiera. E anche le linee di produzione dei due nuovi vini bio e vegani sono separate dalle altre per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Le due nuove referenze hanno ottenuto le certificazioni biologica Valoritalia e Veganok, dopo un processo di controlli che hanno riguardato sia il vigneto sia gli impianti di vinificazione e che proseguiranno anche in futuro.

“C’è nel pubblico un interesse esponenziale per questo tipo di produzione e per questo genere di vini. Pensiamo si possa lavorare molto bene in questo settore, anche perché se il clima si mantiene come gli ultimi anni, i vigneti della Val Tidone risultano ideali per una produzione biologica”.

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