Verso il derby. Piacenza, per Franzini solo gioie nella stracittadina

Non sarà la sfida dalle mille sfaccettature e cariche di tensione come quelle contro Cremonese e Reggiana ma e’ pur sempre una stracittadina dalla storia giovane e senza particolari rivalità che ha comunque il suo fascino e le sue motivazioni. 

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Aria di derby anche per il Piacenza Calcio.

Non sarà la sfida dalle mille sfaccettature e cariche di tensione come quelle contro Cremonese e Reggiana, ma è pur sempre una stracittadina dalla storia giovane e senza particolari rivalità che ha comunque il suo fascino e le sue motivazioni. 

Se la rivalità è praticamente assente sugli spalti e per le vie della città, dove i supporter rossoneri si contano a poche unità, di ben altro tenore è il rapporto le società: una comunicazione sempre difficile, con rapporti controversi e non sempre del tutto amichevoli. 

Più di una volta Burzoni e Gatti sono stati sul punto di celebrare un non semplice matrimonio, alla fine a prevalere è stato sempre il desiderio di poter comandare in casa propria in piena autonomia continuando ciascuno per la propria strada.

Pro e Piacenza viaggiano su mondi vicini ma diametralmente opposti, che saltuariamente si incrociano in scontri e ripicche più o meno fondate: le recente questione dell’affitto del stadio, il passaggio di Abbate dai biancorossi ai rossoneri, i rispettivi corteggiamenti a possibili finanziatori esterni come Pighi e Scorsetti, sono solo alcune delle ultimi “punti di contatto” (o di disputa) tra le due realtà calcistiche che evidentemente convivono nello stesso stadio senza amarsi.

Sul campo il Piacenza arriva dalla bella rimonta sull’Alessandria che sembra poter sbloccare i biancorossi dopo la brutta sconfitta di Pistoia ed il pessimo primo tempo contro i grigi; il recupero di Corazza appare l’elemento chiave della possibile svolta, giocatore in grado di far cambiare passo ad un attacco sino a ora apparso sterile e di dare in generale una scossa ad una squadra che a sua volta necessita di cambiare passo con una classifica ancora non in linea con gli obiettivi stagionali. 

Quando sente profumo di stracittadina per Arnaldo Franzini sono solo gioie: lui, l’uomo dei record riuscito nell’impresa unica di portare tra i professionisti entrambe le squadre della città, ha uno score invidiabile con ben 3 vittorie e 2 pareggi nei precedenti scontri fratricidi senza che le sue squadre subissero mai reti.

Sulla panchina Pro, in serie D, una vittoria di misura e un pareggio a reti bianche, mentre come trainer Piacenza un pareggio a reti bianche in coppa Italia e la doppia affermazione in Lega Pro (4-0, 1-0) nella passata annata.

Giancarlo Tagliaferri

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