Oggi la consegna a Rustigazzo del Premio Bontà foto

RUSTIGAZZO (Piacenza) – Cresce l’attesa per la cerimonia di consegna del Premio della Bontà 2017 che si svolgerà oggi alle ore 16 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Rustigazzo.

Ha proprio sede a Rustigazzo, infatti, la Commissione che dal 1984 individua gli insigniti dell’onorificenza che rende la frazione dell’alta val d’Arda “capitale di bontà” per un giorno.

La Commissione, coordinata dal Sindaco di Lugagnano Val d’Arda Jonathan Papamarenghi, è composta dai referenti delle associazioni locali Armando Mazza, Presidente del Comitato, Attilio Longinotti Capogruppo della Sezione Alpini, Giuseppe Rodi, per l’associazione Avis, Alessandro Magnani in rappresentanza dell’Unione Sportiva Valchero, tutte di Rustigazzo; assieme a loro il Parroco Don Germano Gregori, che darà anche ospitalità alla cerimonia.

Già nella giornata venerdì, intanto, sulle frequenze della radio a diffusine nazionale, RTL 102.5, è stato più volte citato l’evento del Premio della Bontà.

Quattro le Menzioni d’Onore assegnate assieme al Premio della Bontà 2017 che verrà ritirato dallo stesso Don Antonio Mazzi: ad Anpas Piacenza ed allo storico presidente della Pubblica Assistenza di Lugagnano Val d’Arda Andreano Besagni, all’Arma dei Carabinieri, a Valter Bulla ed all’Associazione Gocce d’acqua per il Congo.

L’opera d’arte Orafa che costituisce il Premio nasce da un felicissimo sodalizio con il Maestro Giulio Manfredi che ha realizzato e donato un’opera unica, numerata, dal grande valore artistico e simbolico ancor prima che economico.

Il premio Bontà è un’opera che ha la delicatezza di un fiore, la luminosità dell’infanzia. Il disegno originale realizzato su carta pregiata è una traccia grafica che racconta il paesaggio, le ricchezze e i colori della nostra terra; in questo disegno si inserisce una Farfalla in argento 925/000 realizzata da Giulio Manfredi.

La farfalla, realizzata in 100 esemplari numerati, ognuno diverso dall’altro, è stata esposta all’Istituto Lombardo di Milano in occasione della mostra “I diamanti sono stelle. Giulio Manfredi interpreta il genio della scienza”. In quell’occasione lo stormo di farfalle rappresentava l’idea del rispetto della diversità, indispensabile per la salvaguardia dell’integrità della natura. Oggi la doniamo in questa occasione per augurarci che leggerezza, delicatezza, attenzione guidino le azioni degli uomini, e ricordiamo con le parole del critico Arnaldo Colasanti che “senza un amore gioioso, senza carità l’intelligenza è futile”.

Il Sindaco Papamarenghi esorta a partcipare alla cerimonia, affinché la stessa possa essere di invito ad accogliere, riconoscere e promuovere i segni di bontà e servizio alla comunità dei quali c’è assoluta necessità.

(nota stampa)