L’educazione alla legalità inizia dal rispetto delle regole. Il progetto

Il progetto di educazione alla legalità, promosso dalla Polizia Municipale Unione Valnure Valchero di Piacenza, per l’anno 2018 è denominato “Sicuramente in strada”.

Il progetto vedrà la collaborazione di Enti ed Associazioni che si occupano di sicurezza sul territorio:

  • Associazione “Fare e Ambiente”
  •  118 emergenza sanitaria con la collaborazione Pubblica Assistenza Gropparello, Carpaneto Soccorso, Pubblica Assistenza San Giorgio, Croce Rossa Podenzano, Pubblica Assistenza Valnure
  •  Protezione Civile Unione Valnure Valchero  Gruppo Vega
  •  Motoclub Vigolzone
  • Federazione Ciclistica Italiana Comitato Provinciale Piacenza e Scuola Ciclismo Piacenza

Il progetto coinvolge tutte le scuole dei Comuni aderenti, dalla scuola materna alla terza media. Le classi coinvolte partono dal terzo anno della scuola materna, vedono la partecipazione delle classi seconda, quarta e quinta elementare, fino ad arrivare a coinvolgere i ragazzi di prima e terza media.

Il progetto è suddiviso in varie parti:

Progetto educazione stradale:

Rivolto alle materne, alle classi II, IV, V, della scuola primaria e alle classi I e III delle scuole secondarie.  Questo progetto promuove l’importanza del rispetto delle regole ai fini della sicurezza sulla strada. Si trasmette ai bambini e ragazzi una nuova cultura dell’educazione stradale.

Progetto educazione civica:

Rivolto alla scuola primaria e secondaria:

Approfondimenti in classe con esperti su materie di importanza civica quali “Amico degli animali” e “Bullismo” dove i bambini potranno avere notizie sul rispetto degli animali, le principali regole da seguire, il microchip, la cura e le esigenze del nostro amico a quattro zampe.

Per quanto riguarda il bullismo, si educa i ragazzi al rispetto per gli altri, alla tolleranza nei confronti del diverso da sé, ad una maggiore considerazione per i membri più deboli della società.

Si tratteranno i temi di aggressività e violenza giovanile. Si promuoveranno attività atte a suscitare interesse nei ragazzi per prevenire comportamenti sbagliati.

Si incoraggerà il rispetto delle regole e dei limiti.

Progetto mini bike e sicurezza in bicicletta

 

E’ un progetto nato dalla Federazione Ciclistica Italiana e sviluppato attraverso la collaborazione della Scuola Ciclismo Piacenza, con il quale si promuove la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle capacità motorie.

Il  progetto mini bike è destinato alle classi quarta e quinta della scuola primaria e prima media.

Consiste in incontri pratici per imparare a conoscere la bicicletta e fronteggiare gli imprevisti,

i bambini e i ragazzi si troveranno a gestire un percorso di destrezza ed abilità alla guida di velocipedi. sicurezza in bicicletta: Il progetto della F.C.I si articola in moduli didattici teorico pratici, in particolare lezioni da svolgere in aula nelle quali vengono illustrate le parti essenziali che compongono la bicicletta, compresi gli accessori necessari per circolare sulla su strada e controlli e manutenzione della bicicletta. In base alla scelta di ciascun istituto si prevede l’attività pratica degli alunni degli alunni rivolta all’ apprendimento delle abilità tecniche di base importanti per circolare su strada. Verrà proposta agli alunni una prova di valutazione delle abilità di ogni singolo alunno.

Progetto Motoclub Valnure:

 

E’ rivolto alle classi terze medie; si parlerà di sicurezza attiva e passiva sulle due ruote con la collaborazione di tecnici abilitati del Motoclub Vigolzone affiliato FMI.

Progetto sicurezza intesa come protezione nell’ambiente:

Promosso dal Gruppo Vega Associazione di Protezione Civile nell’ Unione Valnure Valchero , che coinvolge classi primarie e secondarie.

La Protezione Civile ha realizzato materiale informativo, costituito da presentazioni, filmati, inerenti ai rischi intesi come casa sicura, terremoto, incendi, rischio idrogeologico,  evacuazioni nelle scuole.

Queste campagne hanno lo scopo di diffondere nei ragazzi le conoscenze sui rischi che riguardano il territorio dove i ragazzi/e vivono.

Progetto 118, nozioni di primo soccorso:

Con la collaborazione delle Associazioni di volontariato di soccorso sanitario presenti sul territorio, per fornire le indicazioni utili per la prevenzione dei rischi, sviluppando la conoscenza delle primarie regole di autotutela.

Progetto SENIOR;

incontri con gli adulti sui argomenti  inerenti la sicurezza stradale e la prevenzione dei furti e truffe.

Manifestazione “IL GRANDE GIOCO DELL’OCA”

Tutte le classi seconde elementari  del territorio  si troveranno insieme per la manifestazione conclusiva del percorso sviluppato in classe. Anche quest’anno è prevista la consegna di un giubbino rifrangente ad ogni partecipante al progetto.

In questa direzione, la Polizia Locale si sta caratterizzando anche per questo aspetto educativo; ogni bambini/a che frequenta negli anni gli istituti scolastici del territorio, riceve un giubbino rifrangente per l’impiego personale.

L’impegno sulla prevenzione è un punto fondamentale per la Polizia Locale Interunionale, che si propone di aiutare gli istituti scolastici nello specifico ruolo educativo, avvalendosi degli Enti ed Associazione che a vario titolo, collaborano per informare e formare i giovani sui tempi della sicurezza.

Il progetto vede coinvolte, le classi degli istituti scolastici di Carpaneto, Travazzano, San Giorgio, Podenzano, San Polo, Vigolzone, Gropparello, Bettola.

Gli amministratori hanno evidenziato l’intendimento di mettere insieme i valori degli Enti ed Associazioni del territorio per il bene comune, seguendo la strada intrapresa di promuovere la cultura della sicurezza in modo unitario, favore della popolazione residente sul territorio.

Investire sui più piccoli per contribuire all’educazione delle famiglie sui diversi aspetti della sicurezza.

Il progetto quest’anno vedrà coinvolti 1300 ragazzi che frequentano gli istituti scolastici del territorio.

Non si tratta di insegnare solo le regole della strada ma di promuovere la cultura della sicurezza in tutte le sue forme, a 360 gradi; si va dalla sicurezza domestica al pronto soccorso, fino alla cure dei propri animali.

La proposta che possiamo definire “globale” ha trovato l’apprezzamento degli Istituti scolastici; a fronte della proposta, ogni singola classe definisce e richiede i tipi di attività più indicate per loro.

La Polizia interunionale si mette in gioco con una quota rilevante di risorse, impiegando  per sei mesi di attività all’interno degli istituti scolastici, da novembre fino ai primi giorni di giugno. “È una precisa scelta  quella di dedicare risorse all’educazione per i più piccoli.

 

 

 

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