Gazzolo: “A Ferriere 250mila euro per sicurezza e boschi. In due anni 31 milioni per il piacentino”

A Ferriere 250 mila euro per un nuovo pacchetto di interventi per la cura dei boschi e la sicurezza del territorio.

L’annuncio è dell’assessore regionale Paola Gazzolo: “Continua l’impegno per i territori colpiti dall’alluvione del 2015. Gioco di squadra tra Regione e parlamentari piacentini per garantire l’arrivo di nuove risorse nazionali”

Un nuovo pacchetto di interventi da 250 mila euro in arrivo per la manutenzione dei boschi e la sicurezza idrogeologica delle montagne di Ferriere.

Lo ha annunciato l’assessore regionale Paola Gazzolo, in Assemblea Legislativa.

Due i cantieri che partiranno nei prossimi mesi: le opere di consolidamento a monte della strada per Cattaragna e di alcuni affluenti del rio Ruffinati (117.614 euro), oltre alla manutenzione di briglie danneggiate lungo il rio Orsera in località Tornarezza e delle pendici del rio Grande, in prossimità di Salsominore (135.292 euro).

“A metà marzo è stata approvata la graduatoria dell’ultimo bando regionale sulle aree forestali e i progetti presentati da Ferriere, da soli, si sono aggiudicati il 15% delle risorse disponibili”, commenta l’assessore.

“Fanno parte di un totale di 800 mila euro per interventi di forestazione assegnati in tutto a questo territorio e si sommano ai 4 milioni 200 mila euro investiti nell’arco di due anni per la sicurezza di un comune ferito dall’alluvione del 2015: una vera priorità per la Regione e un impegno che continua”, sostiene l’assessore.

Oltre 2 milioni 100 mila euro sono stati attribuiti al Comune per interventi a protezione di Salsominore (205 mila euro), la realizzazione della difesa spondale a protezione della strada comunale di Caserarso (200 mila) e il ripristino della viabilità sulle strade Curletti-Cattaragna (460 mila), Casale-Salsominore (210 mila), Ferriere-Pomarolo (90 mila) e Ferriere-Centenaro (170 mila).

L’Area Affluenti Po dell’Agenzia regionale ha curato direttamente cantieri per 825 mila euro che, fra l’altro, hanno riguardato le difese spondali su Grondana, Nure e rii minori (350 mila euro), Aveto e rii minori (150 mila), Rio dei Boschi e Rio della Croce (150 mila), Rio Riccò e suoi affluenti (75 mila).

“L’attenzione per tutti i Comuni colpiti da calamità è sempre stata alta: nel piacentino si sono investiti complessivamente oltre 31 milioni di euro per 238 cantieri, concordando le priorità con gli enti locali”. “Mi auguro – chiude Gazzolo – che tutti i parlamentari della nostra provincia possano portare un contributo giocando in squadra con la Regione per assicurare a Piacenza la necessaria attenzione del Governo, come è stato sino ad oggi”.

“Nei primi due anni dall’alluvione, sono stati destinati al piacentino oltre 31 milioni di euro per 238 cantieri di messa in sicurezza, difesa idraulica, sistemazione di versanti e dei bacini fluviali. Ad oggi risulta già investito o in corso di investimento più dell’80% dei fondi disponibili. Con uno stanziamento di 800 mila euro la Regione ha anche sostenuto la ricostruzione di 5 centri sportivi danneggiati o distrutti”.

E’ la replica dell’assessore regionale Paola Gazzolo al consigliere Tommaso Foti (Fdi) che, in una interrogazione a risposta immediata in aula, aveva chiesto “spiegazioni in merito alla mancata risposta della Regione alle richieste di un consigliere provinciale sugli interventi per ripristinare i danni causati dalle piogge alluvionali del settembre 2015 nella provincia di Piacenza, nei paesi delle zone montane e, in particolare nel Comune di Ferriere”.

“Alle risorse citate – ha detto ancora la Gazzolo – si sono aggiunti circa 800 mila euro per il territorio di Ferriere: La Regione, quindi, ha fatto tanto. Con il supporto dei Governi Renzi e Gentiloni ha messo in campo finanziamenti significativi che tra l’altro hanno consentito il risarcimento a privati e nelle prossime settimane arriveranno anche gli indennizzi alle imprese, il cui iter è in fase di chiusura”.

“Nella risposta dell’assessore – ha detto Foti nella replica – non c’è alcun finanziamento alla strada dei Mulini. Mi sembra che la risposta l’hanno data i cittadini del Comune di Ferriere alle ultime elezioni politiche”.

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