Al MIlestone trio all’insegna dell’ancia libera

Sabato 21 aprile al Milestone di via Emilia Parmense un doppio appuntamento.

Alle 21 un “Blues Reading” a cura dell’Associazione Epikurea, mentre alle 22 sul palco il Di Bonaventura – Coscia – De Aloe Trio con Gianni Coscia alla fisarmonica, Max De Aloe all’armonica cromatica, e Daniele di Bonaventura al bandoneon. Com’è consuetudine, prima della serata si può cenare a prezzo fisso, esibendo la tessera, presso l’Osteria Antica Romea, a pochi passi dal Milestone.

Epikurea e Milestone organizzano un evento che unirà racconti amatoriali a tema Blues con l’ausilio di musica dal vivo, grazie al pianoforte e al sax di Gianni Azzali, che accompagnerà i racconti selezionati. Questo “Blues Reading” ha stimolato diverse persone a scrivere racconti a tema jazzistico, della lunghezza di circa 2500 battute; quelli selezionati saranno letti al Milestone da una voce professionale o dagli stessi autori e accompagnati musicalmente ad hoc.

Probabilmente non esiste nessun gruppo nella storia del Jazz che abbia riunito in un progetto così folle e originale i tre principali strumenti della famiglia delle ance libere (armonica, fisarmonica e bandoneon).

Un trio affascinante che ha anche il pregio di unire alcuni dei più importanti esponenti europei di questi strumenti: Gianni Coscia, Max De Aloe e Daniele di Bonaventura. Il trio ha appena realizzato un cd, dal titolo “Sospiri Sospesi”, per la BARNUM, nuova etichetta discografica italiana. “Sospiri Sospesi” si muove tra Jazz, musica tradizionale del Sudamerica e atmosfere che riportano persino alla musica popolare italiana: una miscela di grande fascinazione che non potrà che coinvolgere gli spettatori.

Dal 2014 Gianni Coscia e Max De Aloe, a distanza di più di dieci anni, sono tornati insieme per realizzare un duo intimistico e di grande classe che li ha già visti partecipi di diversi festival e rassegne.

Gianni Coscia, classe 1931, è un musicista e compositori tra i più rinomati del nostro jazz. Pochi fisarmonicisti in Europa hanno come lui saputo valorizzare nel jazz uno strumento prima legato soprattutto alla musica popolare. Oltre ad incidere interessanti dischi come leader, Coscia ha messo la sua fisarmonica al servizio di alcuni dei più importanti jazzisti italiani. Nel 1994 incide Radici con Gianluigi Trovesi. Insieme si esibiscono a Umbria Jazz. Il cd è un tale successo che giunge alle 10 ristampe e porta il duo a fare tournée in tutto il mondo. Nel settembre del 1997 la città di Stradella gli conferisce il premio Kramer. Le note di copertina di molti suoi CD sono state scritte da Umberto Eco. Ha collaborato con Luciano Berio nella scrittura della musica per una esposizione contro l’antisemitismo. Dal 2006 è membro del Consiglio dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Max De Aloe, tra i più attivi armonicisti jazz in Europa, annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni in sala di registrazione e/o dal vivo con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Adam Nussbaum, Paul Wertico, Bill Carrothers, John Helliwell dei Supertramp, Eliot Zigmund, Paolo Fresu, Michel Godard, Jesper Bodilsen, NIklas Winther, Mike Melillo, Don Friedman, Garrison Fewell, Dudu Manhenga, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni e molti altri.

Ha all’attivo dodici album come leader e una trentina come ospite, ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti, scrittori e registi

Ora, per “Sospiri Sospesi” nasce il trio con l’aggiunta di Daniele Di Bonaventura. Nato a Fermo, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Nella foto Coscia De Aloe Di Bonaventura

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