Calcio serie D, la Vigor Carpaneto può gioire: è salvezza

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Un traguardo storico, sudato e meritato, frutto di pazienza, impegno e anche tanta costanza. Dopo aver fallito l’urlo liberatorio domenica scorsa davanti al pubblico amico, per la Vigor Carpaneto 1922 è finalmente tempo della gioia senza riserve, con la società del presidente Giuseppe Rossetti che conquista la matematica salvezza in serie D ottenuta con una giornata di anticipo.

Il verdetto è arrivato in Toscana, più precisamente a Ponte a Egola nel match contro il Tuttocuoio, con il risultato finale (0-0) che fa contenta la Vigor, mentre lascia in difficoltà i neroverdi di casa, sempre a rischio play out.
Quota 44 punti.

Al Carpaneto è bastato arrivare a questa quota per garantirsi la permanenza in una categoria mai disputata nel corso della storia fino alla scorsa estate. Un risultato di grandissimo prestigio per una società che nel 2012 era in Seconda categoria prima di arrivare nella quarta serie nazionale con un’ascesa inarrestabile. A rendere bene l’idea del valore dell’ultimo risultato erano state le recenti parole del presidente Giuseppe Rossetti, che definiva più emozionante questa salvezza rispetto alle varie (comunque importanti) promozioni.

Una salvezza ottenuta soprattutto con la regolarità, anche se non sono mancati i momenti difficili. Nella prima parte di stagione, infatti, era stato esonerato il tecnico Alberto Mantelli, che poi ha passato il testimone a Stefano Rossini. Per la Vigor, tantissimi pareggi (17 a oggi, la squadra con più “X”), con la logica della formica che ha premiato i biancazzurri, capaci di crescere nel corso dell’anno sotto il profilo della mentalità e del gioco.

Le due lunghe strisce di risultati utili consecutivi nella seconda parte del girone d’andata e nel cuore del ritorno hanno scavato il solco rispetto alle altre rivali per la salvezza, obiettivo stagionale dichiarato e saggio, considerando il ruolo da matricola.

La cronaca si apre al 20’ con l’incornata di Sylla che termina di poco a lato, mentre allo scadere del primo tempo Mercuri compie due miracoli, prima su Cortopassi poi sul colpo di testa di Blanco da pochi passi. Nella ripresa, al 50’ Rantier sfrutta un cross di Spagnoli e tira, ma la palla termina alta. Al 68’ il Tuttocuoio approfitta di un’incertezza difensiva e si invola verso la porta con Cortopassi, che però si fa ipnotizzare da Mercuri. Allo scadere, invece, è Chiti a mancare il colpo del ko sciupando una facile occasione.

TUTTOCUOIO-VIGOR CARPANETO 1922 0-0

TUTTOCUOIO: Fiaschi, Ciabatti, Bertolucci, Gialdini (85’ Paccagnini), Ferri, Gregorio, Mancosu (78’ Masini), Cortopassi, Blanco, Forgione, Buongiorno (81’ Chiti). (A disposizione: Battara, Fino, Zini). All.: Mezzanotti

VIGOR CARPANETO 1922: Mercuri, Pizza, Barba, Mastrototaro, Spagnoli, Abelli (85’ De Piano), Dametti (65’ Minasola), Dias Consulin (63’ Favari), Rantier (78’ Bernasconi), Mauri, Sylla (82’ Terranova).(A disposizione: Errera, Tura, Ghidotti, Rossi). All.: Rossini

ARBITRO: Zuffada di Sulmona (assistenti Pinna di Oristano e Leoni di Cagliari)
NOTE: Ammoniti: Cortopassi, Gialdini, Masini (T), Barba, Dametti (V). Angoli 3-3.

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