Da Albenga a Bobbio nel segno dell’amicizia lungo il cammino di San Colombano foto

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Oggi tornano a scuola in 65 tra studenti ed insegnanti delle classi dell’Istituto Secondario di Primo Grado “G. Mameli” di Via degli Orti ad Albenga che ieri sono partiti da Albenga alla volta di Bobbio (Piacenza), luogo d’origine del flusso di monaci che dal 643 si riversarono in Liguria portatori di ecologia spirituale: amore, rispetto ed osservazione per la Natura.

Accolti dalla Maestra Anna Lovari, dalla Maestra Boccaccia e dagli studenti della classe V della Scuola Primaria di Bobbio con un meteo più irlandese che italiano in un clima di calorosa accoglienza è avvenuto un incontro speciale quello tra gli studenti piacentini, liguri e Derry Healy dei Columban Fathers proveniente da Navan, Irlanda.

Consegnato a 4 mani, liguri e piacentine, un dono speciale: una lastra di ardesia con un’incisione che riproduce una decorazione del Battistero di Albenga e richiama le decorazioni presenti nella cripta di Colombano a Bobbio, dono che verrà presentato il 1 Luglio in Irlanda a Navan dove si celebreranno i 100 anni di fondazione dei Columban Fathers che oggi in più continenti parlano di Ecologia Spirituale.

Dopo aver visitato il centro di uno dei Borghi più belli d’Italia ed aver attraversato il rinomato Ponte Gobbo gli studenti hanno degustato la cucina tipica ad opera dei genitori degli alunni di Bobbio nelle antiche sale di un palazzo storico. Gli studenti di Bobbio che il 17 aprile hanno visitato Albenga lo hanno dichiarato a grandi e golose lettere: Bobbio Ama Albenga con una torta condivisa con gli studenti di Albenga a fine pasto.

Sono numerose le iniziative nel segno dell’Amicizia che coinvolgono i giovani da Navan (Repubblica d’Irlanda) a Bangor (NordIrlanda) a Bobbio lungo il Cammino europeo di Colombano fino alla Marittima in Liguria ad Albenga, Zuccarello, Andora.

Il cammino dei giovani di Albenga è iniziato il 15 febbraio quando le professoresse Gabriella Ventura e Sabina Fioravanti di Albenga hanno incontrato Victoria Ferguson insegnante presso la Ballyholme Primary School di Bangor Nord Irlanda luogo da cui partì Colombano alla fine del VI secolo. Il coraggioso irlandese attraversò l’Europa e per primo scrisse di Europa Tutta tanto da essere ricordato nel 1950 da Schuman (uno dei Padri Fondatori dell’Unione Europea) in occasione di un’importante riunione di Capi di Stato.

Nei mesi tra febbraio ed aprile si sono susseguiti incontri a scuola tra studenti e specialisti per approfondire lo studio su Colombano e Martino i cui cammini si incrociano sull’Isola Gallinara che si inserisce in una collana di isole che dal IV secolo, tra il Mar Tirreno e Ligure, si popolano di monaci. Azioni concrete tra contemporanei cittadini europei che condividono una comune eredità culturale risorsa per la cultura e l’economia di oggi promossa attraverso le European Cutlural Routes.

Liguria ed Emilia-Romagna due Regioni il cui territorio racconta dell’opera dei monaci tra Cultura e Coltura: i monaci si adoperarono nell’insegnamento di innovative pratiche agricole e intorno al 620-625 lasciarono il monastero di Bobbio per recarsi in “marittima” aprendo orti nelle sterpaglie e spazi terrazzati per la coltura dell’olivo, della vite, del castagno, del grano.

I possessi situati nella marittima erano lontani ma come si dice oggi “in rete” tra loro. Il legame tra Bobbio e la Liguria è già vivo nel momento della fondazione del monastero quando nel 614 il re Agilulfo sostiene l’iniziativa del monaco irlandese Colombano. Il re aveva come obiettivo quello di conquistare la Provincia Maritima Italorum ancora in possesso dell’Impero ed era consapevole che ciò poteva essere raggiunto solo attraverso la graduale integrazione agevolata dalla presenza degli irlandesi. Anche oggi i Padri Missionari di Dalgan Park in Irlanda sono operosi tessitori di relazioni per incentivare il dialogo culturale specie su temi quali Ecologia Spirituale.

Genova, il Levante ed il Ponente Ligure sono costellati da segni della presenza dei monaci di Bobbio. Documenti dell’883 e dell’862 consentono di tracciare l’espansione bobbiese in Liguria. Moranego, Genova, Gavenola, Chiavari, San Colombano Certenoli, Cogorno, Borzone, La Spezia, Sarzana, Brugnato, Sesta Godano, Deiva Marina, Gavenola in Borghetto d’Arroscia, Piana Crixia, lavina a Rezzo, Andora, Albenga questi ed altri ancora i Luoghi Colombaniani di Liguria legati, ieri ed oggi, al Cammino di Colombano che attraversa Irlanda, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Austria ed Italia.

I giovani cittadini europei sono in movimento, in viaggio, attraverso il Progetto Peregrinus “Un Ponte tra Nazioni”. Nel mese di maggio sono previsti incontri e videochiamate con l’Irlanda. A fine giugno una delegazione di liguri e piacentini partirà per l’Irlanda per incontrare studenti ed insegnanti e continuare a progettare insieme un’Europa di Orizzonti non Confini, con spirito di cittadinanza consapevole nelle cui azioni il passato incontra il futuro, un futuro sostenibile solo se sognato insieme.

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