Pro Piacenza, chiusura con il botto a Lucca TOP e FLOP
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Chiusura di campionato con il botto per il Pro Piacenza che espugna Lucca con un nettissimo 4-0 ed infrange i sogni playoff della compagine di casa.
Pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, con la salvezza raggiunta una settimana prima, i rossoneri sono stati autori di una prestazione ai limiti della perfezione, aumentando probabilmente i rimpianti per una classifica finale che probabilmente non rispecchia appieno il reale valore dalla formazione del presidente Burzoni.
I TOP
STEFANO MACCOPPI – Ha ereditato una formazione in caduta libera con cinque sconfitte consecutive ed il reale rischio di playout: in pochi giorni l’ha rivitalizzata con due prestazione eccellenti contro Arzachena e Lucchese che hanno fruttato 8 reti e 6 punti. Difficile chiedere di più.
GIANLUCA BARBA – Da esterno destro è sembrato una furia. Entra praticamente in tutte le azioni offensive più pericolose, segna una rete di pregevole fattura da ala vera e giostra da motorino insesauribile.
ERNESTO STARITA – Riscoperto dopo un campionato intero in panchina; giostra come esterno di sinistra segnando due reti e rivelandosi autentica spina nel fianco della difesa lucchese, una rivelazione tardiva per un giocatore che poteva essere importante.
I FLOP
L’INIZIO DEL SECONDO TEMPO – Troppa sofferenza nella parte iniziale delle ripresa, nonostante il duplice vantaggio, con la squadra che si abbassa troppo a difesa della propria porta. Fortunatamente la giornata storta dei toscani di casa ha permesso di mantenere la porta inviolata.
RICCARDO MUSETTI – Nella giostra del gol del Pro stavolta l’attaccate ex Parma non partecipa. Gioca leggermente ai margini della manovra, complice la partita di grazia di Mastroianni, Barba e Starita. Per una volta non è protagonista.
ANDREA CALANDRA – Dalle sue parti la Lucchese spinge con maggiore assiduità. Lui rimane sulle sue senza cercare avventure offensive che potevano scoprire il reparto difensivo.
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