Festa dell’Arma, tutti i carabinieri premiati foto

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Nel corso della cerimonia per i 204° anni della Fondazione dell’Arma sono state consegnate le ricompense ai Carabinieri del Comando provinciale di Piacenza che si sono particolarmente distinti in delicate ed importanti operazioni di servizio.

Tra di loro anche l’Appuntato Scelto che nel maggio 2017 riuscì a fermare la coppia di rapinatori armati che aveva appena messo a segno un colpo ai danni di una gioielleria sul Corso Vittorio Emanuele.

Questi tutti i premiati con le motivazioni

Encomio solenne concesso dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, all’Appuntato Scelto Arturo Repola, con la seguente motivazione:

“con ferma determinazione, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare due individui, di cui uno armato, che avevano compiuto una rapina in danno di un esercizio commerciale. minacciato con pistola da uno dei malviventi, esplodeva prontamente un colpo con l’arma in dotazione che attingeva entrambi i malfattori riuscendo, dopo una colluttazione, ad immobilizzarli e trarli in arresto, con il recupero dell’intera refurtiva. chiaro esempio di elette virtu’ civiche e non comune senso del dovere”.

Piacenza, 17 maggio 2017

Per questo atto di valore il Ministro dell’Interno ha inteso conferire all’App.Sc. Repola la Medaglia d’Argento al Valor Civile, che sara’ consegnata durante la cerimonia in programma a Bologna dal Comandante della Legione Generale di Divisione Adolfo Fischione

– Encomio solenne concesso dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri al Luogotenente Carica Speciale Camillo Cali’, Luogotenente Marco Dubrovich, Maresciallo Maggiore Marcello Mariano Cotza, Maresciallo Capo Francesco Cutuli, Vicebrigadiere Anton Luca Truscello, Appuntato Scelto Serafino Presta, Appuntati Davide Marcello e Ivan Mendicino, Carabinieri Scelti Salvatore russo e Germana Gortan, con la seguente motivazione:

“comandante/addetto a nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata professionalita’ e straordinario intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa e prolungata attivita’ investigativa svolta nei confronti di sodalizio criminale ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso finalizzata all’estorsione, usura, riciclaggio, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. l’operazione, conclusasi con l’esecuzione di 116 provvedimenti restrittivi e il sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 100 milioni di euro, riscuoteva ampi consensi nell’opinione pubblica e il plauso unanime delle autorita’ nazionali e locali, contribuendo ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’istituzione”.

territorio nazionale – gennaio 2009 – gennaio 2015.

Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” al Maresciallo Maggiore Roberto Guasco, al Maresciallo Capo Giuliano Baccioli, all’Appuntato Scelto Fabio Razzino, all’Appuntato Armenti Floriano ed ai Carabinieri Scelti Salvatore Randazzo Salvatore Santoro, con la seguente motivazione:

“comandante/addetto di stazione distaccata, evidenziando alto senso del dovere e non comune professionalita’, conduceva complessa attivita’ investigativa, volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che si concludeva con l’arresto di 13 persone, la denuncia in stato di liberta’ di altre 12 ed il sequestro di un considerevole quantitativo di droga”.

province di Piacenza, Milano, Varese, Pavia e Monza Brianza – febbraio -agosto 2016.

Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” al Luogotenente Giovanni Domenico Oddonin Bettas, Maresciallo Maggiore Carmelo Auditore, Maresciallo Capo Mauro Lodesani, Brigadiere Capo Bianzani Gianmarco, Vicebrigadiere Emanuele Ciangola, Appuntati Scelti Qualifica Speciale Fabio Consorti e Sechi Giampiero e Carabiniere Scelto Germana Gortan, con la seguente motivazione:

“addetto a nucleo investigativo di comando provinciale, dando prova di elevato senso del dovere e tenace determinazione, non esitava, unitamente ad altri militari, ad intraprendere un estenuante e rocambolesco inseguimento di un gruppo criminale autore di un furto in danno di una postazione bancomat, che si concludeva con l’arresto di un malvivente. le succesive indagini consentivano di trarre in arresto un ulteriore correo e di deferire in stato di liberta’ una persona per favoreggiamento personale”.

province di Piacenza, Modena, Bologna e Ravenna 22 marzo 2014-18 luglio 2014

Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Calabria” al Carabiniere Scelto – ora Vicebrigadiere – Placido Grasso, con la seguente motivazione:

“addetto a stazione distaccata in territorio ad alto indice di criminalita’, evidenziando spiccata professionalita’, elevato senso del dovere e non comune intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa e prolungata ativita’ d’indagine che consentiva l’individuazione di una piantagione di “cannabis indica” ed il sequestro di n. 452 piante e di 200 kg di marijuana, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro, nonche’ l’arresato di due soggetti responsabili, in concorso tra loro, di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope”.

Rombiolo (VV), settembre 2015

Elogio scritto concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” al Brigadiere Capo Antonino Livigni ed al Vicebrigadiere Emanuele Ciangola, con la seguente motivazione:

“addetto a nucleo investigativo di comando provinciale, sorretto da straordinarie spinte motivazionali, forniva costante e lodevole rendimento in servizio, sviluppando complesse attivita’ investigative di ricerca che consentivano di catturare, in successione, 16 latitanti, di cui 5 localizzati all’estero, colpiti da provvedimenti restrittivi emessi da diverse autorita’ giudiziarie per gravi delitti. gli eccellenti risultati conseguiti riscuotevano, nel tempo, ampi consensi nell’opinione pubblica e il plauso dell’autorita’ giudiziaria, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione”.

province di Piacenza, Milano, Pavia e territorio estero – febbraio 2012 – agosto 2015.

Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” al Maresciallo Maggiore Roberto Guasco, al Vicebrigadiere Salvatore Esposito, all’Appuntato Scelto Fabio Razzino ed ai Carabinieri Scelti Salvatore Randazzo e Salvatore Santoro, con la seguente motivazione:

“comandante/addetto di stazione distaccata, dando prova di elevata professionalita’, lodevole spirito di sacrificio e non comuni doti investigative, conduceva complessa attivita’ d’indagine, che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in danno di istituti scolastici. l’operazione si concludeva con l’arresto di 3 persone, la denuncia in stato di liberta’ di ulteriori 3 correi e il recupero di refurtiva”.

province di Piacenza, Brescia, Cremona ed Imperia – febbraio 2016 – gennaio 2017.

Particolare menzione per i componenti della Stazione Piacenza Levante, che a Bologna, riceveranno un attestato dal comandante della legione carabinieri “Emilia Romagna”, per essersi distinti per il ragguardevole impegno operativo ed istituzionale e per i risultati conseguiti soprattutto nell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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