Manifestazione Si Cobas, Lega: “Inaccettabile solidarietà agli aggressori”

“Chi si rende responsabile di atti di violenza non deve poter restare in libertà: questo dovrebbe essere il pensiero anche di tutti coloro che, nella giornata di ieri, hanno organizzato e partecipato alla manifestazione cosiddetta anti fascista a Piacenza.

Lo dichiarano in una nota il Commissario di Piacenza Corrado Pozzi, ed i membri del direttivo Nazionale Lega Emilia Massimo Polledri, Manuel Ghirardelli e Franco Ticchi.

Ciò che è accaduto il 10 febbraio scorso, un pestaggio in piena regola ai danni di un poliziotto, è qualcosa dal quale ci aspettiamo che tutti gli esponenti politici democratici prendano le distanze.

E, invece, accade che il sindacato SiCobas organizza a Piacenza una manifestazione di solidarietà per la condanna ricevuta dall’aggressore Moustafa Elshennawi, schierandosi al suo fianco e contro chi era, quel giorno, lì per far rispettare le regole democratiche della convivenza.

Continuando così a predicare l’antifascismo e praticarne l’esatto contrario.

Colpisce poi l’odio seminato nelle loro campagne con slogan verso Salvini. Stessi slogan o temi che sentiamo anche da parte di esponenti politici o della cosiddetta “intellighenzia” che tutti i partiti di sinistra dovrebbero cominciare ufficialmente a stigmatizzare.

La pena inflitta di quattro anni e otto mesi di detenzione per aver usato violenza fisica contro un uomo dello Stato non dovrebbe creare stupore, ma dovrebbe essere la normalità.”

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