Nuovo ospedale, maggioranza alle prese con la “tentazione Pertite”

Bocche cucite alla fine del vertice di maggioranza, nel pomeriggio dell’11 giugno, dedicato al nuovo ospedale. Presente la squadra di Patrizia Barbieri quasi al completo, assessori compresi, ma riuscire a strappare una dichiarazione ufficiale al sindaco e agli partecipanti è impossibile.

“Non abbiamo ancora deciso, ci incontreremo ancora nelle prossime settimane” concede il primo cittadino, che conferma l’incontro, in programma mercoledì 13 giugno, con l’assessore regionale Sergio Venturi, cui parteciperanno tutti i capigruppo, inclusa la minoranza.

E’ evidente che, se sulla volontà di dare il via libera al nuovo ospedale sembra emergere una volontà comune, sul fronte dell’area da destinare a questa opera così importante il dibattito è ancora acceso. Lo si è visto chiaramente durante l’ultima seduta in consiglio comunale, quando diversi esponenti della maggioranza si sono detti favorevoli al nuovo ospedale.

Sul fatto che questo possa essere costruito alla ex Pertite nessuno si è espresso apertamente, ma il consigliere della Lega Nord Davide Garilli (membro del tavolo tecnico voluto dal sindaco sul nuovo ospedale) ha detto che il modo migliore di valorizzare l’area, più che destinarla in toto a parco, sarebbe quella di utilizzarla per il nuovo ospedale e parco insieme. Una sfumatura? Forse.

Netta e decisa invece è la posizione del sindaco Patrizia Barbieri che, proprio dagli scranni di Palazzo Mercanti, ha ribadito di voler rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. Quindi niente ospedale alla Pertite, dichiarazioni che hanno incassato il plauso di Legambiente e del Comitato Amici della Pertite.

Ma in quanti, all’interno della maggioranza, sono dello stesso avviso? Tommaso Foti di FdI si è sbilanciato a favore dell’area militare (previa acquisizione della stessa e realizzazione dell’obiettivo parco), una soluzione che non dispiacerebbe anche ai Liberali Piacentini.

E Forza Italia? Schierata a sostegno del sindaco Barbieri, determinata nel voler avere certezze per quanto riguarda il piano economico – finanziario dell’opera, come ricorda il capogruppo Sergio Pecorara, così come disponibile all’ascolto del personale Ausl che chiede di non perdere questa occasione, sottolinea Michele Giardino.

Insomma, per capire se l’amministrazione resisterà o cederà al “pensiero stupendo” della Pertite sarà necessario attendere ancora qualche giorno. L’incontro con l’assessore Venturi potrebbe essere risolutivo, in attesa del consiglio comunale (rimandato più volte) cui parteciperà anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Commenti

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  1. Scritto da veronica

    Ed allora : staremo a vedere. Indubbiamente il Sindaco sembra ponderare molto bene.
    Come si dice a Piacenza:” probabilmente si prenderanno 2 piccioni con una sola fava”.
    Resta comunque il fatto che “prevenire” è sempre meglio che poi dover “curare” (e curare è già per sé una parola “impegnativa”)