Storico accordo sindacale in Cementirossi, bonus ai dipendenti

“E’ un segnale di speranza: dopo anni di crisi siamo qui a presentare un contratto integrativo che prevede investimenti sul welfare aziendale e parametri codificati per i premi di risultato”.

Così la Cgil Piacenza commenta l’accordo che riguarderà i 245 dipendenti del gruppo Cementirossi, di cui oltre la metà impiegati a Piacenza. “Non capita tutti i giorni – afferma il sindacato – di firmare un accordo che al centro vede investimenti per il welfare individuale dei dipendenti (550 euro per il 2018, 650 per il 2019) e una codifica chiara dei premi di produzione”.

Il direttore dello stabilimento Giuseppe Gallinari, il segretario Fillea Cgil Piacenza, Filippo Calandra, insieme alle Rsu Stefano Pavesi e Carlo Sala (Fillea) e ai colleghi Marco Boveri, segretario Filca Cisl Parma e Piacenza e Roberto Varani della Filca Cisl hanno spiegato i contenuti dell’accordo che avrà validità 2018-2020.

“L’ultimo contratto integrativo risaliva a tredici anni fa – ricordano – dopo la crisi che ha coinvolto anche l’azienda, questo vogliamo che sia un segnale di speranza”. “E’ un contratto di svolta che contiene investimenti per il futuro – ha detto Gallinari – crediamo sia un ottimo accordo, innovativo per azienda e per il settore”.

L’accordo affronta aspetti normativi e aspetti economici. “Per la prima volta si è introdotto il concetto che se il bilancio è sano, se ci sono segnali positivi ci sarà una redistribuzione”. Tra le novità, il welfare aziendale (prima volta nel settore cemento).

“La crisi non ha finito di mordere anche in questo settore, e non nascondiamo la difficoltà di una trattativa durata sei mesi. Il merito per il risultato raggiunto va dato al coordinamento delle Rsu. Dal 2005 è cambiato il modo di lavorare, e con quello di oggi abbiamo un contratto integrativo al passo con i tempi e la produzione.
Altri premi sono stabiliti nel caso di raggiungimento dell’obiettivo “infortuni zero”.

“E’ un accordo importante, innovativo. Investire sui lavoratori è la strada obbligata per il rilancio dopo la crisi” ha concluso Calandra.

LA POSIZIONE DELL’AZIENDA – “Dopo anni di mancati rinnovi anche a causa della crisi che ha colpito il settore, siamo riusciti a stipulare un accordo positivo per l’azienda e per i lavoratori – dice Giuseppe Gallinari, direttore Cementirossi -, con alcuni spunti decisamente innovativi”.

Tra questi figurano gli investimenti sul welfare dei dipendenti: 550 euro per il 2018 e 650 euro per il 2019. Cementirossi conta in tutto 240 dipendenti, divisi tra lo stabilimento di Piacenza e quello di Treviso.

“Cifre che i nostri dipendenti potranno investire in beni e servizi, dalle spese scolastiche dei figli ai campus estivi, oppure in viaggi o nel tempo libero. Nel nostro comparto è la prima volta che si ricorre a questo strumento” sottolinea Gallinari.

Altro aspetto è il premio di risultato. “Una scommessa per tutti, azienda e dipendenti, che insieme abbiamo deciso di fare”. “Le relazioni industriali sono ottime, lo dimostra questo accordo” conclude Gallinari.

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